Sun – I benefici del mercato elettronico

«In generale nella Pa possiamo parlare di “buoni segnali” e di una maggiore apertura verso le tecnologie It – sottolinea Adriana Modaudo, Public Sector, District Sales manager di Sun Microsystems Italia -. Si tratta di aperture più evidenti in alcuni c …

«In generale nella Pa possiamo parlare di “buoni segnali” e di una maggiore apertura verso le tecnologie It – sottolinea Adriana Modaudo, Public Sector, District Sales manager di Sun Microsystems Italia -. Si tratta di aperture più evidenti in alcuni contesti e meno in altri. Per quanto riguarda il nostro settore, i fronti più interessanti e promettenti, in termini di sviluppo, sono quelli dei progetti che riguardano la “mobilità in sicurezza” e tutti quelli in cui il denominatore comune è l’opensource, dove Sun ha operato come precursore in tale ambito e la cui credibilità è stata ulteriormente rafforzata con il rilascio in modalità opensource di Solaris. La Pa, infatti, continua a essere particolarmente attenta alle opportunità offerte dal software in quest’ambito e predisposta alla sua adozione, non solo nell’ottica di contenimento dei costi, ma anche per farne un elemento trainante per l’innovazione».


Riguardo alle mosse del Governo Prodi, Modaudo sottolinea che, nonostante sia attivo dal luglio 2006 il nuovo codice degli appalti, non si sono avvertiti né particolari snellimenti nelle procedure di assegnazione dei progetti, né un miglioramento nei tempi amministrativi di gestione degli stessi. Al contrario, vanno invece sottolineati gli aspetti positivi del “mercato elettronico” che, così come impostato da Consip per gli acquisti online della Pa, se sfruttato bene, può portare certamente dei benefici importanti. Inoltre la spinta data dalla Finanziaria, che “impone” la messa in esecuzione delle Consip regionali, può tendenzialmente portare a miglioramenti oggettivi, con la possibilità di liberare risorse su progetti di tipo strategico. Secondo la manager, il Cnipa sta lavorando bene in questa direzione (es. attraverso l’implementazione del Sistema Pubblico di Connettività, del Sistema Pubblico di Cooperazione, e dei Centri Unici di Backup, e così via), «per cui è evidente la volontà di coordinare progetti “infrastrutturali”, anche se c’è ancora qualche resistenza da parte di alcune amministrazioni, ed è necessario migliorare, in generale, la capacità di azione di queste ultime, che possono assumere la leadership in questo ambito, avviando qualche processo virtuoso che superi il concetto di riuso applicativo».


Per quanto riguarda il livello di preparazione degli interlocutori con cui la società interagisce, Modaudo sottolinea che oggi sicuramente ci sono realtà dove si osserva una maggiore attenzione alla funzione It come elemento e strumento di miglioramento di processi e servizi, però la situazione non è omogenea: «C’è, tuttavia, un approccio più strutturato, almeno in fase di definizione progettuale e sicuramente anche una maggiore competenza nel settore It». A questo proposito, a testimonianza di una attenzione alle novità del settore, cita il fatto che, in seguito a recenti annunci fatti dalla società, come il Project BlackBox (il data center in un container, basato su una nuova concezione che permette di lasciarsi alle spalle i costi, le complessità e la rigidità dei vecchi data center e destinato alle aziende che necessitano di un deployment rapido e altamente efficiente e attente al risparmio energetico) Sun è stata subito contattata da Cio di diverse realtà della Pa che volevano conoscere non solo gli aspetti tecnici, ma soprattutto la valenza strategica della proposta. «Oggi, quindi, – conclude la manger – Sun si muove verso la Pa, tenendo conto delle diverse realtà di cui è fatta, per cui sono state individuate le “value proposition” più interessanti per i diversi settori, come sanità, educazione e ricerca, Pa locali e centrali, mettendo il cliente al centro della propria strategia».


Ma in questo la società non è sola, in quanto spesso le sue tecnologie sono inserite in soluzioni di successo di grandi e piccoli system integrator con cui opera congiuntamente, per dare valore ai clienti finali, in un processo sempre più “end-to-end”.

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