Sun e Ibm si accordano su Java, con qualche nube all’orizzonte

Sun Microsystems e Ibm hanno concordato una tregua sulla disputa di alto livello che divide le due società in merito alla politica di licenza dell’ultima versione del linguaggio, Java 2 Enterprise Edition (J2ee). In questo momento Sun resta tutt …

Sun Microsystems e Ibm hanno concordato una tregua sulla disputa di
alto livello che divide le due società in merito alla politica di
licenza dell’ultima versione del linguaggio, Java 2 Enterprise
Edition (J2ee). In questo momento Sun resta tuttavia esposta a forti
pressioni sul versante della standardizzazione e delle iniziative
Java open source. "Da oggi Ibm è a tutti gli effetti una
licenziataria Java"
ha dichiarato la responsabile del marketing
del linguaggio in casa Sun , Gina Centoni, che tuttavia non ha voluto
approfondire se la licenza riguardasse o no anche la J2ee. Con la
tregua in atto tra due dei maggiori fautori di Java, sembra che la
controversia relativa alle contrapposte strategie di diffusione del
linguaggio sia stata appianata, ma Ibm non ha smesso di invocare
l’intervento di un organismo standardizzatore indipendente. Da parte
di Big Blue, arriva infatti il parere di un omologo di Gina Centoni,
Scott Hebner (responsabile marketing per l’e-business): "E’
evidente che i nostri clienti, che l’intera tecnologia trarranno i
maggiori benefici dal concetto di open standard. Ecco perché
riteniamo che anche Java rifiorirebbe se fosse gestito secondo i
canoni dell’open source"
. Alcuni analisti condividono questa
stessa opinione, sostenendo che le "esitazioni da parte di Sun e la
mancata volontà di standardizzare Java hanno rallentato la sua
diffusione sul mercato, allargando le maglie di opportunità nei
confronti di sistemi e linguaggi concorrenti.

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