Sun e Ibm mostrano le forze sugli application server

E dopo Tamino di Software Ag, ecco NetDynamics 5 per Sun Microsystems e WebSphere per Big Blue, ovvero i cavalli da battaglia delle due società su l fronte application server, che in questi giorni hanno salutato i rispettivi imminenti aggiorname …

E dopo Tamino di Software Ag, ecco NetDynamics 5 per Sun Microsystems e
WebSphere per Big Blue, ovvero i cavalli da battaglia delle due società su
l
fronte application server, che in questi giorni hanno salutato i rispettivi
imminenti aggiornamenti all’insegna della più avanzata produttività per
Internet (Sun) e del supporto dell’Os di Linux (Ibm). Il nuovo NetDynamics,
in consegna da fine mese per Solaris e Windows Nt, risponderà alle
dichiarate nuove strategie Web-oriented della casa di Scott McNealy, per
quanto riguarda la disponibilità di strumenti per lo sviluppo e la gestion
e
di siti di e-commerce e di applicazioni intranet/extranet. L’application
server supporterà in tal senso l’Enterprise Java Beans (Ejb) proprietario,
i componenti Com di Microsoft e il formato Xml e punterà dichiaratamente
alle estese capacità di gestione di grandi volumi di informazioni
Web-based. I dati forniti da Sun confermano le potenzialità per gestire
fino a 225 milioni di interazioni Web al giorno. L’unica pecca rilevata
dagli analisti del settore riguarderebbe il mancato supporto del cosiddetto
"entity beans", prerogativa che limiterebbe il server dalla possibilità di
gestire l’accesso alle informazioni residenti nei database. I tool di
sviluppo integrati in NetDynamics nuova edizione, infine, comprendono i
vari JBuilder di Imprise, Symantec VisualCafé e Microsoft Visual Basic,
mentre sono anche garantiti nuovi strumenti di connessione per sistemi
legacy (Ibm As/400) e sistemi di messaging avanzati (Mq Series).
Per Big Blue, invece, la novità si chiama Linux, nel senso che è giunta
conferma dell’estensione del supporto al "nuovo" sistema operativo da parte
del WebSphere Application Server per rispondere, dicono in Ibm, alle
crescenti esigenze degli utenti enterprise. L’adesione a Linux si
concretizzerà in due distinte soluzioni; la prima, disponibile in estate e
rivolta ai produttori di siti Web, riguarderà la fascia low-end (WebSphere
Standard Edition), mentre la seconda, prevista per la fine dell’anno,
offrirà supporto a Corba e Ejb e contemplerà le applicazioni di tipo
mid-range (WebSphere Advanced Edition). Fonti ufficiali Ibm confermano che
sarà esteso a Linux anche una versione di WebSphere Performance Pack,
mentre non sono previsti per il momento aggiornamenti all’Enterpise Edition
che offre il supporto ai tool di middleware (Component Broker) e ai
software di transaction processing (TxSeries) proprietari.

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