Le due aziende rinnovano la collaborazione nel settore dei sistemi di storage high-end, in un connubio che ha già fruttato a Sun un cospicuo consolidamento della propria posizione sul mercato.
25 Agosto 2003 Squadra che vince non si cambia. La pensano in questo modo anche Sun e Hitachi, che, visti i buoni risultati della partnership relativa all’area dei sistemi di storage high-end avviata nell’Agosto del 2001, hanno appena deciso di rinnovare il rapporto di collaborazione fino al 2006, estendendo così di due anni la scadenza originaria.
L’accordo, in base al quale l’azienda statunitense provvede alla commercializzazione dei sistemi di classe data center progettati da Hitachi Data Systems (Hds) sotto il proprio marchio Sun StorEdge, ha già permesso a Sun di consolidare la propria posizione di mercato. I sistemi commercializzati, come lo StorEdge 9980, sono indirizzati prevalentemente al mercato istituzionale (banche, agenzie governative e via dicendo), possono contenere fra cinque e 1.024 hard drive, immagazzinare oltre 147,5 terabyte di dati e costano diverse migliaia di dollari. Relativamente alla fascia low-end, Sun propone invece sistemi come lo StorEdge 3510 Fc e il 3310 Nas sviluppati da Dot Hill.
Dunque, sebbene Sun sia del tutto autonoma per quanto riguarda server e microprocessori, la strategia dell’azienda statunitense sembra essere sempre più improntata ad un approccio collaborativo in materia di storage. Prima dell’alleanza con Hds, infatti, Sun aveva tentato di progettare e vendere le proprie apparecchiature per l’archiviazione dei dati, anche grazie all’acquisizione della tecnologia dell’azienda Encore. I prodotti risultanti da tale impegno, tuttavia, non avevano riscosso un sufficiente successo di mercato.
L’accordo con Hds adesso prevede anche un miglioramento, da parte di Sun, del software Pirus, che verrà utilizzato insieme ai sistemi di storage Thunder e Lightning della sussidiaria dell’azienda giapponese.
