Sun consegna StarOffice alla comunita open source

Compiendo il passo definitivo verso la libertà totale, Sun ha intenzione di consegnare alla comunità open source la propria suite per ufficio StarOffice, acquisita insieme al produttore, Star Division, lo scorso anno, per 73 milioni di do …

Compiendo il passo definitivo verso la libertà totale, Sun ha
intenzione di consegnare alla comunità open source la propria suite
per ufficio StarOffice, acquisita insieme al produttore, Star
Division, lo scorso anno, per 73 milioni di dollari. L’annuncio è
stato dato durante una convention tenutasi in California e dovrebbe
servire per agevolarne una disponibilità anche sotto l’ambiente
Linux. StarOffice è una suite completa, che comprende wordprocessor,
foglio elettronico, database e altro. Evidente è stato fin
dall’inizio il tentativo di infastidire Microsoft, con un prodotto
scaricabile gratuitamente dal sito Sun e compatibile con i formati di
file del concorrente.
Ora, la decisione è di adottare la modalità di licenza Gpl (Gnu
General Public License), cosa che costituisce per Sun un passo avanti
rispetto a una tradizione che finora ha visto la distribuzione del
software solo attraverso la propria comunità Scsl (Sun Community
Source License), ovvero un luogo più chiuso o quantomeno controllato,
poiché è garantito l’accesso al codice sorgente, ma rimane a Sun la
gestione dell’evoluzione del prodotto. Nel modello Gpl, invece, tutti
gli aggiornamenti devono essere resi pubblici.
Inoltre, aprendo il codice sorgente di StarOffice, Sun permetterà a
tutti gli sviluppatori di migliorarlo, ma anche di ispirarsi a esso
per far avanzare altri progetti open source. In effetti, sono in fase
di sviluppo numerosi prodotti office sotto Linux, come Koffice (suite
con interfaccia grafica Kde), Abiword (un wordprocessor simile a
Word) o Gnumeric (foglio elettronico con interfaccia Gnome). Così,
Linux potrebbe guadagnare ulteriore credibilità in rapporto a Windows.

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