Sun pronta a un cambiamento di rotta a 180=B0 nella strategia Java? Tutto lo fa sembrare. Alla conferenza annuale consacrata a Java, JavaOne appunto, sembra infatti che la società rilascerà una nuova iniziativa capace di promuovere lo svi …
Sun pronta a un cambiamento di rotta a 180=B0 nella strategia Java?
Tutto lo fa sembrare. Alla conferenza annuale consacrata a Java,
JavaOne appunto, sembra infatti che la società rilascerà una nuova
iniziativa capace di promuovere lo sviluppo di compilatori Java. In
questo modo le applicazioni potranno essere inizialmente scritte in
VisualBasic, Perl, Python o C# e successivamente ricompilate in
pseudo codice Java. Questo si può già fare da tempo, ma la novità è
che adesso questa procedura fa parte della strategia di Sun. Con
questa mossa, la società conta di aumentare il numero di
programmatori che sviluppano applicazioni Java, raggiungendo anche
chi usa strumenti Microsoft, come VisualBasic. Lasciata la scelta del
linguaggio ai programmatori, l’inventore di Java si concentrerà
principalmente sugli sviluppi delle Virtual Machine per i diversi
sistemi operativi, da Windows a Unix, da MacOs a Palm Os. Un
cambiamento di strategia che potrà anche accelerare la diffusione di
J2ee, senza forzare le imprese a usare un altro linguaggio per le
proprie applicazioni.