Sulle piccole dimensioni conta la continuità

Inaz, specialista in gestione risorse umane, ha realizzato circa un anno fa un datacenter, per le applicazioni interne e per quelle erogate in Asp, approfittando del trasloco in una nuova sede. La sala è stata attrezzata da Apc e contiene nove armadi r …

Inaz, specialista in gestione risorse umane, ha realizzato circa un anno fa un datacenter, per le applicazioni interne e per quelle erogate in Asp, approfittando del trasloco in una nuova sede. La sala è stata attrezzata da Apc e contiene nove armadi rack: da un lato quelli ospitanti server Hp da 1 e 2 U, i blade e lo storage; dalla parte opposta la porzione elettrica e di connettività. Sono presenti circa 60 server, tra fisici e virtuali (anche in Inaz fanno notare come la virtualizzazione consenta di risparmiare energia). Il datacenter consuma complessivamente 20 Kw ma è tarato per arrivare a 40. Per il raffreddamento si è optato per la predisposizione due corridoi, uno freddo e uno caldo. Le due “isole” di rack hanno consentito di ottimizzare il condizionamento, posizionando i sistemi di cooling vicini alla zona con più di-
spersione di calore, quella dei server.


«Le soluzioni che utilizziamo ci forniscono “confidenza” su ciò che accade con l’energia elettrica, visualizzando per esempio il tempo di autonomia con il funzionamento in atto – ha spiegato Stefano Savi, responsabile sistemi informativi di Inaz -. Qui, tuttavia, il problema della bolletta non è attualmente primario e il costo elettrico non è sviscerato da quello complessivo. Nella vecchia sede avevamo seri problemi di struttura. Il punto cruciale era garantire la continuità, partendo dall’eliminazione dei blackout».

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