Strhold inventa il volantino B2c

All’annuale incontro con i partner il distributore emiliano auspica sinergie di filiera per generare business. L’importante – dice – è parlare con i giusti interlocutori

«Vogliamo rivolgerci a un target medio-alto di referenti all’interno delle aziende degli utenti finali, vale a dire amministratori delegati e responsabili commerciali, senza con ciò rinnegare il bacino dei tecnici cui ci siamo sempre indirizzati. Per far capire loro come una soluzione risponda alle reali esigenze di un utente finale, in termini di competitività e guadagno su tempi e costi». È questo il nuovo approccio che Marco Colli, direttore commerciale di Strhold, ha voluto indicare ai partner che il distributore ha incontrato in occasione del proprio evento “Business in deep” tenutosi nei mesi scorsi. «Il messaggio costante è che si parla sempre di soluzioni.

Ai nostri reseller applichiamo speciali accordi di share revenue, che tengono conto del valore effettivo di una soluzione tecnologica, ma anche del business che questa può comportare. Ma non basta comunicare nuovi prodotti al dealer, bisogna, invece, concertare insieme come andare sul mercato. Il programma Time 2 Connect è inteso a ideare insieme programmi di canale pratici, che offriamo gratuitamente per generare opportunità di business per tutti. Stiamo ora per partire con un’azione di pushing sull’utente finale, che consiste in un provocatorio volantino dove proponiamo quattro soluzioni relative a problemi di Asset, Sicurezza, Accesso e Backup, brevemente descritte in termini di vantaggi e con l’indicazione di un prezzo base. Nostra intenzione è far vedere che oggi la tecnologia è in grado di risolvere problemi cruciali per le imprese, con piccole spese e guadagni notevoli. Sono tutti temi noti agli operatori, ma meno agli end user.

Andiamo, in pratica, a formare la domanda, consapevoli che i nostri reseller non sono pigri, ma che spesso, con tutte le buone intenzioni e travolti dal quotidiano, manca loro il tempo pratico. Entriamo allora in gioco noi, con un ruolo che mi piace definire di facilitatori. Offriamo inoltre ai nostri partner, col supporto anche dei vendor, risorse economiche e umane per sviluppare piani marketing per andare insieme dai clienti, e far loro acquisire sul campo gli skill necessari affinché possano poi procedere con le loro gambe». Tra le novità annunciate nel corso dell’incontro, l’accordo di Strhold con Adobe, riguardo la parte di soluzioni per e-commerce, portali e multimedialità. Quindi quello per la commercializzazione del software di Sun Microsystems, che conferma l’intenzione del distributore di concentrarsi nei prossimi trimestri sugli spunti offerti dal mondo open source.

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