Stop forzato per 12mila dipendenti Toshiba

Il perdurare della mancanza di domanda nel mercato dei semiconduttori ha convinto il produttore nipponico a ridurre la merce nei propri magazzini e i costi legati al personale

Come alcune rivali giapponesi prima di lei, Toshiba
ha annunciato un piano per ridurre la merce nei propri magazzini e i costi
legati al personale.
Per la prima volta dal 1974, il produttore nipponico
‘costringerà’ a casa, per un periodo che potrà variare dai due ai quattro
giorni, 12mila dipendenti che operano nella divisione semiconduttori della
società. Ad essi verrà comunque corrisposto il 90% dello stipendio giornaliero
di base.



 

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