Sterling Commerce, non solo Edi

In un mercato in esplosione la velocità d’azione è tutto. Per essere vel oci bisogna agire in parallelo, su più fronti : nel software cio’ equivale a considerare il lavoro non solo delle terze parti ma anche dei clienti più …

In un mercato in esplosione la velocità d’azione è tutto. Per essere vel
oci
bisogna agire in parallelo, su più fronti : nel software cio’ equivale a
considerare il lavoro non solo delle terze parti ma anche dei clienti più
intraprendenti. Per durare molto, pero’ , non si puo’ andare alla cieca,
senza una chiara visione del percorso in atto. Conscia di cio’ Sterling
Commerce, leader nel suo settore, proporrà un framework per la business
process integration. E’ questo il concetto retrostante gli annunci di
prodotto lanciati durante EC Strategies 99, l’annuale convention
dell’azienda stavolta tenutasi a Chicago. "Abbiamo semplificato al punt
o
giusto una situazione di elevata tecnologia",
ha detto Paul Olsen,
vicepresidente esecutivo. Non si tratta di filosofie architetturali, bensi’
d’un approccio chiaro, con componenti plug’n’play. Più in generale, la
strategia del leader mondiale dell’e-commerce prevede l’inserimento nel
framework di soluzioni in buona parte sviluppate fuori dai suoi laboratori,
in modo da poter fornire servizi e consulenza. "Internet deve diventare
parte dei ragionamenti della gente"
, ha sintetizzato Brad Sharp, Coo d
i
Sterling. Il framework integrerà soluzioni EAI (Enterprise Application
Integration), WAI (Web Application Integration) ed EDI (Electronic Data
Interchange), ad un livello superiore rispetto ai tradizionali protocolli
Internet. Un particolare riferimento spetta all’XML, al quale si deve gran
parte della versatilità del commercio elettronico in un mondo software
variegato quanto quello attuale. E proprio all’eXtensible Markup Language
verranno dedicate attenzioni particolari sia nell’estensione del software
che nell’erogazione dei servizi. Intanto è disponibile un motore di
conversione tra formati anche strani e il tradizionale approccio EDI. Il
prodotto è in realtà un modulo di Gentran:Server sviluppato in partnersh
ip
con la Fastenal.
Gli annunci rilasciati nella Windy City, come i locali chiamano Chicago (e
a ragione), sono di due categorie. Quattro le partnership e cinque le
iniziative, in un elenco che tiene conto del tempo di applicazione agli
utenti finali. Delle collaborazioni, due hanno portato direttamente a
prodotti che vanno ad arricchire Websuite, una serie di prodotti facente
parte della famiglia Gentran. Si tratta di Real Time Integration,
proveniente da webMethods, e di Internet Data Exchange, sviluppata in
partnership con Cyclone Software. In effetti l’intera Web Suite è una
novità, con altri moduli già disponibili al pubblico mondiale, ovvero We
b
Forms e Web Data Exchange. Ricordiamo che in Italia la presenza di Sterlin
g
Commerce non ha ancora reso disponibili tutte le famiglie di prodotto.
Un’altra esigenza riguarda una maggiore integrazione di quelle componenti
del sistema informativo che oggi fanno solo EDI. Più avanti partirà un
e-commerce broker, inizialmente composto da sei moduli, due dei quali
provenienti dalla partnership con Oberon. Gli annunci verranno emessi in
giugno, ma riguarderanno trial; il mercato potrà fornirsene a partire da
settembre.
Parlando di prodotti, oltre alle quattro partnership si segnala un altro
progetto: l’integrazione con gli ERP. Nel corso della manifestazione sono
stati mostrati più esempi d’integrazione con i principali prodotti di
questa categoria, ma sempre realizzati da clienti. Più avanti verrà inve
ce
annunciata una completa strategia che permetterà di integrare tutti gli ER
P
con l’EDI. Ancora più interessante appare il progetto di inserire alcune
funzionalità EDI in sistemi di gestione aziendale di complessità minore
di
un ERP, permettendo quindi d’incorporare del software in progetti altrui.
Andando più avanti nel tempo troveremo Sterling Commerce coinvolta in altr
i
settori a stretto contatto con il commercio elettronico. Cinque filoni sono
stati apertamente dichiarati. Il primo, come detto in apertura, riguarda il
BPI, Business Process Integration, che in qualche modo resta collegato alla
vendita di prodotti. Molto più dedicato ai servizi è invece il resto del
le
iniziative: Extranet Management Services, Community Management, E_Commerce
Infrastructure ed Outsourcing. Tutte le iniziative riguarderanno
direttamente ed esclusivamente le tre famiglie di prodotto Commerce,
Connect e Gentran.

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