Le 10 finaliste sono state selezionate durante il Digital Day del 24 ottobre dalla giuria della manifestazione, composta dalle imprese e dagli investitori partner e dal comitato scientifico presieduto da Mariarosa Trolese, Board Member dell’Italian Business Angel Network (IBAN). All’evento avevano partecipato 38 tra startup e Pmi innovative segnalate da incubatori ed acceleratori di impresa di tutta Italia.
Oltre a contendersi la vittoria finale, le finaliste avranno la possibilità di presentare la propria azienda di fronte a una platea di imprenditori e investitori. Oltre alla partecipazione a UniCredit Start Lab riservata alla vincitrice, tutte le prime tre classificate saranno inserite tra le preselezionate per prendere parte alla missione nazionale al CES di Las Vegas, la più importante fiera al mondo dedicata all’innovazione e alle nuove tecnologie.
Verrà assegnato un premio speciale per la migliore startup, pmi innovativa o spin-off la cui composizione sociale sia a maggioranza femminile, che potrà partecipare al programma di accelerazione internazionale BoostHerUp, organizzato da Area Science Park in collaborazione con Prospera Women. Novità di quest’anno, la classifica delle organizzazioni che supportano e candidano le startup, a cui sarà assegnato un punteggio in base al posizionamento delle loro imprese. Alle prime 3 classificate sarà offerto un accesso privilegiato all’Executive MBA in Business Innovation realizzato dal MIB Trieste School of Management. Lo stesso riconoscimento verrà assegnato comunque a tutte le 10 startup finaliste
Le finaliste in ambito ICT
Cartesia Solutions | Pisa | supportata da Digital Hub
Cartesia Solutions è una startup attiva nell’ambito dell’edutainment. Ha sviluppato MicroPuzzle, un gioco educativo che introduce i bambini all’elettronica e all’Internet of Things, utilizzando elementi interattivi e modulari dotati di luci, sensori e motori. Grazie a un’app intuitiva, i più piccoli possono esplorare automazione e connessione in modo creativo e sicuro, senza bisogno di programmare.
InnoItaly | Codognè (Treviso) | supportata da Trentino Sviluppo
InnoItaly sviluppa sensori wireless autosufficienti, senza batterie e dotati di intelligenza artificiale per monitoraggi ambientali. Le soluzioni, mirate ad agritech, gestione dei rifiuti e monitoraggio infrastrutturale, offrono facilità di installazione, assenza di manutenzione e sostenibilità. InnoItaly risponde alla crescente domanda di dispositivi ecologici e a basso consumo, puntando a un mercato di nicchia in rapida espansione con un forte potenziale di crescita.
Joule | Campodarsego (Padova) | supportata da Seedble
Joule ha sviluppato un software che analizza i talenti delle persone attraverso 40 secondi di video presentazione, permettendo alle aziende di comprendere meglio i candidati. Grazie a algoritmi di intelligenza artificiale proprietari, il sistema identifica soft skills e aree di miglioramento, offrendo un notevole risparmio di tempo e costi nei processi di recruiting.
SoundSafe Care | Pisa | supportata da Polo tecnologico di Navacchio
SoundSafe Care è una startup innovativa che sviluppa un dispositivo robotico per il trattamento del cancro al fegato, una delle principali cause di morte nel mondo, con oltre 900.000 casi annuali. Utilizzando ultrasuoni focalizzati, il dispositivo offre un’alternativa non invasiva e senza farmaci, riducendo complicazioni e costi ospedalieri. Grazie a una tecnologia avanzata di imaging e automazione, migliora la precisione del trattamento e riduce i tempi di intervento.
Weabios | Pisa | supportata da Polo tecnologico di Navacchio
Weabios è uno spin-off dell’Università di Pisa che crea capi di abbigliamento e tessuti smart. Ha sviluppato Revelar, un tappetino intelligente progettato per migliorare la postura e la qualità della vita degli utenti. In un contesto lavorativo dove si trascorre molto tempo seduti, causando problemi di postura e costi significativi per la salute pubblica, la tecnologia brevettata di Revelar, completamente flessibile e wireless, si adatta a qualsiasi tipo di sedia. Utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale, fornisce feedback in tempo reale per incoraggiare una postura corretta.
Witty Power | Bolzano | supportata da NOI Techpark
Witty è una startup innovativa che si occupa di strumenti per la salute delle batterie. Ha sviluppato Witty X, un’applicazione che tiene conto di diverse variabili (dal percorso al dislivello, dallo stato di salute della batteria alla distribuzione dei punti di ricarica), per offrire a chi guida un’auto elettrica una stima effettiva della distanza percorribile, riducendo così il fenomeno dell’ansia da ricarica.
L’innovazione nei materiali
Impavid | Torino | supportata da G-Factor
Impavid sviluppa un innovativo patch cardiaco biodegradabile per contrastare l’insufficienza cardiaca post-ischemica. Il patch, biomimetico e bioriassorbibile, ricrea la struttura del tessuto miocardico, favorendo il recupero delle cellule e adattandosi al ritmo del cuore. Destinato inizialmente a interventi di bypass, offre una soluzione sicura e meno invasiva per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Con un forte potenziale nei mercati USA ed Europa, il prodotto risponde alla crescente domanda di tecnologie avanzate in cardiologia.
NuHpro | Rimini | supportata da CesenaLab
NuHpro è una startup innovativa che sviluppa soluzioni nutraceutiche per persone con intolleranze alimentari e patologie come il diabete e disturbi gastrointestinali. Attraverso il marchio Sweetie, propone prodotti unici: una linea sportiva senza polioli, una dedicata ai bambini per prevenire il diabete e una focalizzata sulla salute intestinale. Riconosciuta in Europa, la startup risponde alla crescente richiesta di alimenti funzionali, offrendo un supporto nutrizionale mirato e sostenibile per una migliore qualità della vita.
Northern Light Composites | Monfalcone (Gorizia) | supportata da TEC4I FVG
Northern Light Composites è una startup innovativa che ha sviluppato rComposite, un materiale alternativo alla vetroresina, sostanza impiegata in diversi settori industriali ma per la quale non esiste un processo di fine vita. La soluzione ideata da questa startup, oltre ad essere completamente riciclabile, è anche composta per il 20% da materiali riciclati. Con un mercato potenziale di 12,9 miliardi di euro, l’azienda mira a rispondere a un bisogno crescente di sostenibilità.
BeadRoots | Lecce | supportata da Eatable Adventures
BeadRoots sviluppa un idrogel naturale e biodegradabile derivato dalle alghe, capace di trattenere e rilasciare l’acqua in modo efficiente per migliorare la produttività agricola e ridurre gli sprechi idrici, specialmente nelle aree colpite dalla siccità. Rispetto ai prodotti sintetici, il gel è ecologico e supporta i microrganismi del suolo senza impatti negativi.