Standard biometrici in via d’estinzione

BioApi e Bapi sono i due principali standard industriali. Il primo è frutto del lavoro di un consorzio internazionale, nato nell’aprile del 1998, che raggruppa al momento più di cinquanta società, tra cui Intel, Compaq, Nec e Ibm. Il suo obiettivo è qu …

BioApi e Bapi sono i due principali standard industriali. Il primo è frutto del lavoro di un consorzio internazionale, nato nell’aprile del 1998, che raggruppa al momento più di cinquanta società, tra cui Intel, Compaq, Nec e Ibm. Il suo obiettivo è quello di sviluppare standard settoriali attraverso Api biometriche, integrandole nei diversi sistemi operativi disponibili, come Windows, Unix e Linux. BioApi mira ad assicurare la compatibilità e lo scambio dell’hardware e del software utilizzati in biometria. Lo standard Bapi è stato, invece, sviluppato da I/O Software. Come il primo, è basato su un’Api che permette ai programmatori di sviluppare applicazioni per un’ampia gamma di dispositivi biometrici virtuali. Per contro, è disponibile solo per piattaforma Windows. È molto probabile che in futuro, BioApi e Bapi, che dispongono di diversi elementi in comune, siano modificati fino a diventare compatibili. Alcuni gruppi di lavoro stanno operando per sviluppare ulteriori standard, come Cbeff (Common Biometric Exchange File Format), che opera sul formato dei file. Le informazioni descritte dal Cbeff includono dati di sicurezza (firma numerica), elaborazioni (tipologia e caratteristica della misura biometrica) e dati di misura biometrica propriamente detti.

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