Una campagna televisiva, l’acquisto di Linksys e ora l’acquisto di Tribe.net
Cisco sta cambiando pelle. La società che dietro le quinte è stata la grande
protagonista della crescita di Internet non è più quella di un tempo. Come se
fosse stufa di avere un marchio fortissimo fra gli addetti ai lavori, ma più
debole presso il grande pubblico Cisco qualche anno fa ha improvvisamente decise
di orientare gran parte della propria comunicazione alla televisione.
Una
scelta che al momento sembrò bizzarra.
La società dei router e dell’infrastruttura tecnologica per
le reti cosa ci andava a fare in tv con gli spot piazzati in mezzo a detersivi e
pannolini? Il disegno però aveva una sua logica tanto è vero che intanto c’era
stata anche l’acquisizione di Linksys che è diventato il braccio consumer del
colosso di San José.
Primi passi sfociati oggi
nell’acquisto di Tribe.net, il sito di social networking e nell’enfasi che anhe
nell’edizione italiana di Cisco Expo viene posta al Web 2.0 del quale i siti di
social networking sono i principali protagonisti.
Il cammino però prevede ben altri
passi alcuni molto sorprendenti. Qualcosa si vedrà al Cebit, mentre entro fine
anno oltre a nuovi prodotti si avrà l’uscita di scena del marchio Linksys per
fare rientrare la parte business e quella consumer sotto un unico marchio:
Cisco. Una scelta che piace molto alle country europee dove il marchio Cisco è
ben piazzato e meno agli Usa dove Linksys aveva conquistato un suo spazio e che,
a distanza di anni, spiega ancora meglio quegli spot televisivi. Oggi, stando
alle ultime notizie che parlano della beta di un software Microsoft per l’Ip
telephony, Cisco è rivale di Bill Gates, magari domani potrebbe diventare un
competitor di Sony.
