Sql Server 2008 R2 vicino alla meta

Rilasciata la versione Rtm del nuovo database Microsoft. La Business intelligence diventa self-service e i dati si integrano nel cloud.

Microsoft ha rilasciato in tutto il mondo la versione Rtm (Release to manufacturing) di Sql Server 2008 R2. La versione definitiva è attesa per l’inizio dell’estate.

Secondo la casa di Redmond più di duemila Isv nel mondo hanno manifestato l’intenzione di creare soluzioni su Sql Server 2008 R2, tra cui applicazioni mission-critical per vari settori. Fra questi, si segnalano Temenos per il settore bancario, Ptc per la produzione, RedPrairie per il settore Retail, Convergys per le telecomunicazioni.

Il rilascio del nuovo database Microsoft sarà supportato anche dalle soluzioni distribuite su larga scala di Sap, Kronos ed Epicor Software.

L’accoglienza alla nuova versione da parte dei clienti nelle varie fasi della Technology Preview è stata giudicata una delle migliori nella storia del prodotto, registrando oltre 300.000 download della versione Ctp (Community Technology Preview).

I principali miglioramenti apportati alla versione includono funzionalità gestite di Business intelligence self-service per il reporting e l’analisi, scalabilità di fascia enterprise e maggiore efficienza dell’It, integrazione della piattaforma dal datacenter al cloud.

Una presentazione digitale di Sql Server 2008 R2 la si trova qui.

Microsoft, dunque, introduce nuove funzionalità gestite di Business intelligence self-service che puntano ad abbattere le barriere tra professionisti It e utenti finali avvalendosi di strumenti familiari come Excel 2010 e SharePoint Server 2010. Con la nuova tecnologia di Bi denominata PowerPivot, gli utenti finali possono consultare dati archiviati in qualsiasi posizione e modificare con facilità set di dati di grandi dimensioni, continuando ad affidare ai responsabili It il monitoraggio e la gestione delle soluzioni Bi generate dagli utenti.

Il rilascio conferma anche la costante attenzione di Microsoft verso le esigenze critiche dei datacenter, che si traduce nella possibilità offerta alle aziende di creare un’infrastruttura ad elevata disponibilità che sia più sicura e facile da gestire.

Con l’introduzione di Sql Server 2008 R2 Datacenter Edition, insieme a Windows Server 2008 R2, le aziende possono ora sfruttare i database su sistemi con un massimo di 256 processori logici e passare a un ambiente di datacenter virtuale con supporto Hyper-V e Live Migration. Questi due prodotti aiuteranno le aziende a migrare verso un’infrastruttura di cloud computing privata a disponibilità elevata, consolidata, virtualizzata e scalabile su richiesta.

Altri miglioramenti importanti apportati alla versione riguardano due nuovi componenti della piattaforma informativa Microsoft: Master Data Services, che assicura una migliore uniformità dei dati su sistemi eterogenei, e StreamInsight, che supporta l’elaborazione complessa dello streaming di eventi su vasta scala.

Parallel Data Warehouse, di imminente rilascio, darà invece alle aziende opportunità di scalabilità orizzontale dei data warehouse da decine a centinaia di Terabyte, mentre Parallel Data Warehouse sarà offerto come appliance in diverse configurazioni tramite fornitori hardware selezionati.

Sql Server si estende anche al cloud tramite Sql Azure, che offre un modello di programmazione uniforme, funzionalità e strumenti comuni nonché nuove opportunità di business, disponibilità elevata, funzionalità di gestione autonoma e i più alti livelli di scalabilità attraverso servizi di dati cloud distribuiti.

Inoltre, è stata recentemente rilasciata una versione preliminare con nome in codice “Dallas” che consente di accedere a set di dati offerti da aziende come Pitney Bowes, Nasa e Associated Press Online. Le funzionalità di PowerPivot per Excel, invece, vanno a semplificare la combinazione di set di dati privati e pubblici per consentire analisi più approfondite e un maggiore controllo delle informazioni aziendali.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome