Spesa It: cala la Pa centrale sale la locale

I dati Aitech-Assinform del primo semestre dell’Ict

In termini complessivi la spesa It della Pa nel primo semestre del 2007 è scesa di un ulteriore 1,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma le dinamiche tra Pa centrale e Pa locale sono diverse.

Per la Pa centrale il calo totale è stato del 4,8%, risultato di una diminuzione dell’8,9% da parte dei Ministeri, solo in parte compensata dall’aumento di spesa informatica del 4,8% da parte dei grandi enti non economici. La Pa locale al contrario ha aumentato la sua spesa del 2,9%, ma di questa solo l’1,9% va attribuita agli enti locali, mentre il 4% riguarda la domanda proveniente dalla sanità e dalle utilities locali.

Interessanti sono i dati sull’offerta di servizi on line messi in campo dalla Pa, la cui quota passa dal 53% del 2004 al 58% del 2006. Siamo di fronte a una crescita importante che posiziona l’Italia non solo al di sopra della media europea (50%), ma tra i paesi più attrezzati in questo settore. Tuttavia, per ora, i risultati non sono all’altezza, giacché rimane molto scarso il grado di utilizzo di questi servizi: solo il 16% dei cittadini usa la rete per interfacciarsi con la Pa (anche se vi è stata una leggera crescita rispetto al 14% del 2005), mentre la media europea è del 24%.
Ciò a fronte del 58% di utenti che comunicano via web con la Pa in Norvegia, del 52% dell’Olanda, del 43% della Danimarca, 32% della Germania e 25% della Spagna.

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