SonicWall, più sicurezza all’accesso remoto

SonicOs 5.6 ispeziona le sessioni Ssl su tutte le porte e su ogni protocollo.

SonicWall ha rilasciato SonicOs 5.6, aggiornamento del proprio sistema operativo per l’ultima generazione di firewall SonicWall Tz, Nsa e E-Class Nsa, che fornisce protezione al traffico crittografato Ssl attraverso il motore Rfdpi (Re-Assembly Free Deep Packet Inspection).

La funzionalità Dpi-Ssl è in grado di ispezionare tutte le sessioni Ssl su tutte le porte, indipendentemente dal protocollo, rendendo possibile l’analisi, il monitoraggio e la protezione di tutti i dati crittografati e decrittografati.

La tecnologia può essere applicata sia a connessioni in uscita provenienti dai client o a connessioni in entrata dirette ai server. Le opzioni di servizio lato server comprendono anti-virus e anti-spyware a livello del gateway, prevenzione delle intrusioni e controllo delle applicazioni.

SonicOs 5.6 introduce anche il supporto del failover Usb 3G e modem della serie Nsa e E-Class Nsa, derivando questa funzionalità dalla linea di prodotti Tz e aggiungendo un’ulteriore opzione di failover per le reti mission critical. Terminal Services Agent consente l’autenticazione e l’identificazione trasparente degli utenti in questi ambienti. Il routing dinamico su Vpn offre un ulteriore layer di resilienza della rete oltre alla facilità di amministrazione, mantenendo la continuità del traffico sulle reti Vpn quando i tunnel sono temporaneamente disabilitati oppure mentre si effettuano modifiche dell’implementazione della Vpn.

Disponibile per tutti gli utenti dell’ultima generazione di appliance firewall con contratto di assistenza in corso, SonicOs 5.6 sfrutta le informazioni provenienti dalla Grid Network dell’azienda, costituita da oltre quattro milioni di endpoint, e dal team di ricerca sulla sicurezza.

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