Sonic Software amplia l’Eai

La nuova piattaforma Business integration suite, basata su Sonic Esb, punta al deployment unificato delle infrastrutture e sulla semplicità d’uso.

19 giugno 2003

Sonic Software, in occasione del punto della situazione che Gartner, a Roma, ha fatto sull’application integration e i Web service, ha presentato la nuova Business integration suite, basata sul proprio Esb (Enterprise service bus).


La nuova piattaforma di Sonic, interamente sviluppata in Java, è costituita da cinque componenti.


Sonic Esb, il cuore della soluzione, permette di creare un’infrastruttura orizzontale distribuita all’interno dell’azienda e di gestire con semplicità, in quanto standard based, i processi di business e l’integrazione delle applicazioni.


Sonic Xml Server gestisce servizi di storage, query ed elaborazione Xml.


Sonic Orchestration Server permette la gestione avanzata dei processi di business.


Sonic Integration Studio è invece un tool di sviluppo comprendente mapper e debugger di tipo visivo per trasformazioni Xml ed Xquery, utilizzabile anche come modellatore di processi di business.


L’ultimo componente della suite è Adapters for Sonic Esb, che permette interazioni con oltre 200 applicazioni esterne come ad esempio sistemi B2B, applicazioni mainframe o legacy.


Gordon Van Huizen, Chief Technology Officer di Sonic Software, ha spiegato quali sono le differenze fondamentali tra l’offerta di Sonic e quella dei propri competitor.


"Agli inizi della nostra attività indipendente – ha detto Van Huizen – i nostri clienti principali erano sostanzialmente sviluppatori B2b, dotcom e sviluppatori Java indipendenti, ma negli anni a seguire il mercato è cambiato notevolmente. Nel 2000 grazie al nostro approccio al messaging interamente Java based e conforme agli standard, eravamo in grado di supportare sistemi di messaggistica extra-aziendali, e molte organizzazioni operanti nel campo del B2b hanno iniziato a interessarsi ai nostri prodotti e via via a diventare nostri clienti. Oggi, con i proof point di scalabilità e flessibilità che caratterizzano la nostra offerta, possiamo rivolgerci a realtà di mercato che vanno dalle grandi multinazionali fino al mercato Smb locale e al piccolo cliente."


"Il nostro Esb – ha continuato il Cto – non fa altro che prendere l’infrastruttura di messaging esistente e innalzarla di un paio di livelli, permettendo di usare a pieno questo strumento di comunicazione in maniera semplice e intuitiva. Quello che forniamo oggi è un modello di deployment unico, differente da quanto si è finora visto nei vari information broker e application server, e grazie all’utilizzo di Java e di tecnologie standard, il nostro approccio risulta essere molto più economico di quelli tipicamente utilizzati, senza però perdere in competitività".

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