Software orchestration, più valore anche per le PMI

L’integrazione di diverse transazioni, applicazioni e servizi richiede un impegno che, troppo spesso, i responsabili IT non sanno come giustificare di fronte al top management. Grazie a questo documento, invece, saranno in grado di dimostrare chiaramente il ROI dell’orchestrazione.

Le sfide che attendono l’IT nel 2013 potranno trovare finalmente gli strumenti adeguati in nuove e più ampie forme di consulenza.

Parallelamente alla complessità del parco software aziendale, infatti, sono stati sviluppati degli ambienti particolari, detti “orchestratori”, che si occupano della coesistenza delle componenti software aziendali indipendentemente dall’ambiente di impiego.


In questo white paper in italiano creato da 01net si definiscono i “livelli minimi di servizio” per un software di orchestrazione.
Poiché questa strategia consente di risparmiare forti percentuali di soldi tradizionalmente spesi in attività di manutenzione per investirli in strategia, si può parlare di un vero e proprio “ROI dell’orchestrazione”.

Partendo da questo assunto, il team di 01net ha raccolto in questo white paper di 5 pagine tutti gli elementi fondamentali utili per comprendere appieno i diversi aspetti connessi all’integrazione tra differenti transazioni, applicazioni e servizi, fornendo altresì utili indicazioni su come comprendere il valore reale di un’integrazione “fatta bene”.

Un documento chiaro, semplice ma di grande utilità.

Il white paper in italiano approfondisce, in particolare, i seguenti aspetti:

Outsourcing orchestrato
• Business orchestrato
• Software orchestrato
• Livelli di servizio minimi
• I quattro scenari dell’integrazione tra più transazioni, applicazioni o servizi
• Il ROI degli orchestratori


 











Scarica il white paper completo


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