Softek, obiettivo recovery a 360°

Aggiornati Dr Manager e Replicator, soluzioni di recupero per mainframe e Windows. Nel futuro c’è il Pinguino.

Softek è una società, fondata nel 1996 da ex dirigenti di Fujitsu, che opera come fornitore di applicazioni per la movimentazione dati in modalità asincrona. Negli anni, ha collezionato circa 3.000 licenze, con 300 clienti in Europa. “In Italia – tiene a sottolineare Antonio Calvanese, channel sales manager per l’Italia di Softek – abbiamo oltre una trentina di utenti. L’85% di questi ha acquistato la nostra soluzione per il recupero asincrono dei dati Tdmf, Transparent Data Migration Facility, e la utilizza in ambiente mainframe”.


Nel nostro Paese, Softek mette a disposizione le proprie soluzioni grazie a diversi accordi Oem con i maggiori esponenti del panorama dello storage (Emc, Fujitsu, Hds, Hp, Ibm e StorageTek). Ma i suoi prodotti sono distribuiti anche indirettamente, grazie ad accordi con i system integrator Selesta e Innovia.


“I nostri software – chiarisce Amena Ali, senior vice president Worldwide Marketing and Product Strategy di Softek – si rivolgono alle aziende che si trovano a dover gestire grosse moli di dati e che devono, necessariamente, ridurre le finestre di batch. Questo vale soprattutto per i dowtime pianificati, per i quali i clienti richiedono uno spostamento dei dati che sia granulare, non più a blocchi. Ciò significa adottare tecnologie che siano ancora più trasparenti, riducendo al minimo l’impatto sulle performance delle applicazioni”.


Ecco che, allora, per migliorare la produttività dei propri software, al supporto agli ambienti Unix, Windows e Z/Os sarà integrato anche quello a Linux, a partire dal 2006, su tutta la gamma Softek.


La società ha rilasciato, nei giorni scorsi, due aggiornamenti per le versioni mainframe di Dr Manager e Softek Replicator. Al primo prodotto, che garantisce il ripristino delle applicazioni, sono state aggiunte funzionalità in grado di assicurare una reportistica più veloce, nuove opzioni di sicurezza e procedure semplificate per il recupero dei nastri.


Quanto a Replicator, invece, una soluzione di protezione dati che si basa sulla loro replica in modalità asincrona, i potenziamenti apportati nell’ultima release vanno nella direzione della semplificazione dell’installazione e della migliore configurabilità (grazie all’adozione di un driver PnP di Microsoft). Ottimizzate anche le prestazioni sulla duplicazione a distanza, grazie al supporto di Microsoft Cluster.

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