«So cosa fai, in tempo reale»

Simone Fatai, di Boehringer Ingelheim, usa la Business intelligence per capire il personale.

La sfida intrapresa dal gruppo farmaceutico Boehringer Ingelheim alcuni mesi fa è stata quella di ottimizzare la gestione dei dati relativi al personale e di rendere disponibili le informazioni al management in tempo reale.


Al termine della software selection, la scelta è ricaduta su due soluzioni di Business Objects: Client Server e WebIntelligence. Il primo è stato implementato in quanto consente il download dei report preparati dal dipartimento risorse umane e la formulazione, in tutta autonomia, di analisi e query. Il secondo permette di distribuire le informazioni a tutte le sedi del gruppo.


«La Business intelligence sta portando a un radicale cambiamento di mentalità in azienda – chiarisce Simone Fatai, payroll supervisor dello human resources department di Boehringer Ingelheim Italia -. Non esistono più centri di potere che detengono i dati, perché ognuno gestisce le informazioni che lo riguardano. La soluzione BusinessObjects ha reso possibile ottenere report e analisi che, in precedenza, richiedevano una lunga lavorazione. Abbiamo migliorato la qualità del nostro lavoro e rispondiamo meglio alle esigenze di tutta l’azienda».


Originariamente, la gestione e la distribuzione delle informazioni sui dipendenti era affidata esclusivamente alla funzione human resource. L’attività era onerosa, perché molti dati erano contenuti in database non integrati e altri circolavano ancora su supporto cartaceo. Il progetto di reinformatizzazione di tutti i sistemi della direzione risorse umane è nato da due esigenze fondamentali: ottimizzare il lavoro e fornire al management informazioni aggiornate sui collaboratori. Dopo una prima fase di analisi dei processi, e la scelta della suite Cézanne per la gestione del personale, si è potuti passare allo sviluppo di un reporting evoluto.


Oggi, l’amministrazione del personale crea periodicamente, con BusinessObjects Client Server, i report di maggiore utilizzo e quelli più complessi. Alle altre analisi provvedono autonomamente i singoli utilizzatori. Le informazioni sono disponibili grazie a WebIntelligence sul portale intranet. L’obiettivo, a breve, è di fornire a tutti i dipendenti l’accesso alle informazioni di competenza. La direzione risorse umane ha notato un miglioramento nello svolgimento quotidiano dei propri compiti. Non ci sono più margini di errore nei controlli sulle retribuzioni, che prima venivano, invece, effettuati a campione.


«Il management sta apprezzando sempre più questa democratizzazione delle informazioni – conclude Fatai -. Ciascun dirigente visualizza, in tempo reale, e relativamente al periodo scelto, tutte le informazioni sui suoi collaboratori relative, ad esempio, agli interventi retributivi o alla valutazione e può ottenere con facilità report che prima erano di difficile lavorazione, come la suddivisione del personale per singolo centro di costo».

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