Snom Technology a Milano e Roma

La filiale italiana prevede nuovi accordi con distributori e una rete di Var e installatori telefonici, certificati e formati dal vendor

Aprire una filiale in Italia – con sede a Milano e Roma – che diventi punto di riferimento specializzato e riconosciuto per lo sviluppo del VoIp nel nostro Paese. In tempo di crisi ha un non so ché di coraggioso la scelta compiuta da Snom Technology, produttore tedesco che ha affidato a Federico Musto (managing director della neonata Srl con passaporto statunitense e un’esperienza del tutto simile compiuta anni fa per portare in Europa Red Hat), il compito di mettere in piedi una struttura commerciale, rafforzare i rapporti esistenti con il canale distributivo e far decollare il programma di certificazione Sce (Snom certified engineer).

«In Italia – ci spiega Musto – la distribuzione dei nostri prodotti è attiva già dal 2007 con Wildix e Allnet.Italia, anche se quest’ultima non ha un rapporto diretto con noi come la prima, ma compra direttamente dalla capogruppo. Nel corso di quest’anno, apriremo a Cdc, con la quale è attiva una partnership per la soluzione Dexgate, e a Edslan, due Gruppi estremamente focalizzati sul proprio territorio di appartenenza e sul margine da ricercare per i partner».

Così, nonostante il momento di congiuntura economica non sia dei migliori, Musto non cela i buoni propositi: «Il Voice over Ip rappresenta una grossa opportunità, ma occorre avere competenze tecniche che non tutti sono in grado di garantire. Personalmente ritengo che si debba tornare su cose concrete, per questo, puntiamo in primis sul supporto tecnico di primo, secondo e terzo livello, mentre da gennaio è partito il già citato programma di certificazione volto a riconoscere le competenze tecniche e di architettura dei Var ai quali riconosceremo percentuali significative di sconto sui nostri prodotti».

Nel mirino, una cinquantina di strutture «più focalizzate al Nord», fra cui anche gli installatori telefonici classici «con competenze evolute nella parte analogica, meno in quella It, su cui li aiuteremo noi».

E dopo l’Italia? «Quella che abbiamo inaugurato – conclude il manager – è la prima filiale aperta in Europa, dalla quale cureremo la parte Sud, ma nei prossimi 6-8 mesi, se le cose dovessero andare come pensiamo, punteremo alla Francia».

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