Oltre alle nuove tecnologie e modelli di business, la quinta edizione romana ospiterà l’evento annuale Anci su agenda digitale e smart cities.
Torna il 19 e 20 marzo l’appuntamento Smau Roma con le tecnologie digitali e l’innovazione. La novità di quest’anno è la coabitazione con l’evento Anci su agenda digitale e smart cities, dedicato allo stato d’innovazione dell’Italia dei Comuni.
In un periodo di turbolenza anche intorno al Titolo V della Costituzione e quindi alla ripartizione dei poteri tra Pa centrale ed enti locali verrà raccontata la situazione sui tre punti centrali anteposti da Caio quando era premier Letta, in attesa degli sviluppi annunciati dal premier Renzi.
Digitali e smart
Nella mattinata del 19 Piero Fassino, presidente Anci, presiederà una sessione su presente e futuro delle politiche di innovazione, alla vigilia del lancio definitivo dei progetti prioritari messi in campo dal gruppo di lavoro del Governo sull’Agenda Digitale. All’evento parteciperanno Francesco Caio, Commissario per l’attuazione dell’Agenda Digitale, Agostino Ragosa, Direttore dell’Agenzia per l’Italia Digitale e Debora Serracchiani, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia in qualità di rappresentante delle Regioni italiane.
D’altro canto è il momento dei progetti di smart city, un concetto che riunisce tecnologia e società sul quale Governo e Comuni si confronteranno, stavolta insieme alle aziende, per il futuro del Paese. Nel pomeriggio del 19 la sessione coordinata da Francesco Profumo, Presidente dell’Osservatorio Anci sulla Smart City, racconterà cosa i Comuni e le migliori start up di social innovation stanno facendo per creare la città intelligente.
Di Smart City si parlerà anche in un’Arena realizzata con Radio 24. Nei due giorni verrà proposto un calendario laboratori sulle progettualità di Comuni, laboratori, distretti e imprese in tema, tra l’altro, di aerospazio, agroalimentare e social innovation.
Un’area sarà poi interamente al mondo della Ricerca Industriale dove saranno ospitati startup, laboratori e centri di ricerca provenienti da tutta Italia e attivi nei settori più diversi: dall’agrifood, alle smart city e smart communities, dalla chimica verde alla fabbrica intelligente e molto altro. Ospiti dell’area una selezione di startup selezionate dal Miur tra le vincitrici del bando Smart Cities and Communities and Social Innovation.
La Smart City verrà raccontata anche attraverso i servizi delle venti startup presenti, che attraverso lo Speed Pitching avranno 90 secondi per raccontare a sindaci e imprese presenti i progetti di innovazione, già pronti all’uso, di cui Comuni ed enti pubblici necessitano per migliorare i servizi ai cittadini.
Premi e futuro
Proprio relativamente all’evoluzione delle startup in Italia (non solo italiane), molto si sta chiarendo e molto sarà nei workshop dell’evento romano. A mostrare l’indirizzo contribuiscono i cinque riconoscimenti che verranno assegnati nelle due giornate. Il 19 si terranno il Premio Lamarck, il Premio Innovazione Ict Lazio e lo Smau MobApp Award; il 20 sarà la volta del Premio Smart City e del premio eGovernment.





