Home Aziende Acronis Smart working, Acronis integra tutta la sicurezza in un posto solo

Smart working, Acronis integra tutta la sicurezza in un posto solo

Secondo Acronis un’azienda su due nel mondo ammette di non essere ancora completamente pronta a passare al lavoro remoto, con dipendenti che non hanno computer portatili e postazioni di lavoro configurati, e con la maggior parte dei team IT che non è ancora in grado di fornire un’infrastruttura remota sicura ed efficiente nel momento in cui molti pensano di passare allo smart working in modo permanente.

Ecco perchè Acronis lancia  Cyber Protect Cloud come soluzione di protezione informatica che integra backup, disaster recovery, anti-malware di nuova generazione, antivirus, cybersecurity e strumenti di gestione in un’unica console.

La soluzione offre un’integrazione di protezione dei dati e cybersecurity basata sull’Intelligenza artificale e consente agli utenti di affrontare le moderne minacce informatiche, comprese quelle derivanti dai software di videoconferenza come Zoom e WebEx il cui utilizzo è cresciuto esponenzialmente nel primo trimestre dell’anno.

Per esempio in Italia il CPOC (Centre de Recherche pour la Cyber Protection) di Acronis in Europa (situato in Svizzera) ha fermato il 42.5% in più di minacce informatiche nel primo trimestre del 2020 rispetto al primo trimestre del 2019.

Ecco allora che Acronis Cyber Protect Cloud consente di condividere dati altamente sensibili e di proteggere le applicazioni per le teleconferenze.

Il backup tradizionale è morto

Tranchant circa la necessità di una soluzione siffatta è il fondatore e ceo di Acronis, Serguei Beloussov, per il quale “il backup tradizionale è morto perché non è abbastanza sicuro, e i tradizionali antivirus non proteggono i dati dalle moderne minacce informatiche. Le soluzioni fino a ora utilizzate non sono più in grado di contrastare i pericoli che le aziende e gli utenti devono affrontare“.

Acronis Cyber Protect Cloud dispone di un modello di licenza unificato, un agente e un backend, una console di gestione, un’interfaccia utente e un alto livello di integrazione tra i servizi condividendo i dati e automatizzando le azioni per migliorare notevolmente la sicurezza dei dispositivi endpoint e edge.

I service Provider beneficeranno ora di uno strumento capace di eliminare la complessità e consentire loro di fare della sicurezza un punto focale del loro portafoglio, soddisfacendo le aspettative dei loro clienti e consolidando i propri fornitori.

Le imprese e i privati si troveranno invece a disposizione fin da subito uno strumento integrato all-in-one capace di monitorare i dispositivi, garantire la sicurezza della connessione e dello scambio in remoto dei dati e bloccare automaticamente le minacce.

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