Skype ottimizza le videoconferenze

Le migliorie si concentrano soprattutto sulla funzionalità di videoconferenza: la risoluzione supportata arriva ora sino a 640×480 pixel mostrando sino a 30 frame al secondo.

E’ stata rilasciata quest’oggi la versione finale di Skype 3.6, nuova versione del popolare client VoIP. Le modifiche non sono appariscenti ma, secondo quanto dichiarato dagli sviluppatori, si celerebbero piuttosto “sotto il cofano” del software.

Le migliorie si concentrano soprattutto sulla funzionalità di videoconferenza di Skype: gli utenti dotati di webcam o di una videocamera collegata con il personal computer possono da oggi fruire della modalità “High Quality Video”.
Ciò significa che la risoluzione supportata da Skype per le chiamate video arriva ora sino a 640×480 pixel mostrando sino a 30 frame al secondo. Il segnale video trasmesso e ricevuto risulterà foriero di immagini più nitide e più “morbide” rispetto al passato.
 
Per poter sfruttare i benefici di “High Quality Video” si dovrà necessariamente installare la versione 3.6 di Skype e dotarsi di una webcam Logitech QuickCam Pro 9000, QuickCam Pro for Notebooks oppure QuickCam Sphere.

Il sistema in uso deve poggiare su un processore dual core ed, ovviamente, è indispensabile una connessione a banda larga.

Diversi analisti cominciano a sostenere che Skype dovrebbe iniziare ad “aprirsi”. L’utilizzo di protocolli e sistemi proprietari sarà, nel prossimo futuro, controproducente. Skype Limited stessa, comunque, sembra aver di recente recepito il messaggio.
O almeno in parte.
Secondo quanto dichiarato ad inizio Ottobre scorso, in occasione dell’evento “Skype Developer Open House” tenutosi a San Jose, in California, la società controllata da eBay dovrebbe presto arrivare al rilascio di una API (Application Programming Interface) per facilitare la creazione di servizi web.

La società dovrebbe anche distribure il codice sorgente di “Skype4Com”, componente utilizzabile da molteplici linguaggi di programmazione per interfacciarsi con il client VoIP. Gli utenti Linux saranno anche in grado di “bypassare” la classica finestra di login avendo la possibilità di trasmettere i propri dati di autenticazione attraverso variabili d’ambiente od utilizzando altre modalità. Porzioni di Skype potrebbero quindi divenire opensource.

Skype 3.6 può essere scaricato gratuitamente facendo riferimento a questa pagina.

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