Skaffold

Skaffold è uno strumento, ha spiegato la stessa Google, nato per aiutare gli sviluppatori ad automatizzare le attività riguardanti la creazione di applicazioni native Kubernetes che richiedono tempi lunghi e poco produttivi, quali le operazioni di build, di gestione delle immagini container, di aggiornamento manuale dei manifesti e altro.

Un tool, in sostanza, che consente agli sviluppatori di focalizzarsi sulla scrittura e sul mantenimento del codice, piuttosto che sulla gestione dei passaggi ripetitivi necessari durante il loop di edit-debug-deploy.

Ora Google ha annunciato la disponibilità generale di Skaffold, che si occupa appunto di gestire il workflow di building e deploying delle applicazioni, permettendo agli sviluppatori di concentrarsi esclusivamente sulla scrittura del codice.

Il comando principale del tool, skaffold dev, controlla il codice sorgente locale per la presenza di modifiche ed esegue nuovamente build e deploy delle applicazioni sul cluster in tempo reale.

Tuttavia, nel tempo Skaffold è diventato molto più di un tool di build and deployment, fino a offrire capacità in grado di incrementare la velocità e la produttività degli sviluppatori. Google lo definisce, sinteticamente “il miglior amico di uno sviluppatore Kubernetes”.

SkaffoldNella pratica, Skaffold è un tool da riga di comando che consente ai developer di risparmiare tempo automatizzando la maggior parte del flusso di lavoro dello sviluppo e dei suoi task operativi, dal sorgente al deployment.

Supporta in modo nativo le più comuni strategie di image-building e application deployment, per poter essere compatibile con un’ampia varietà di progetti sia nuovi che preesistenti.

Skaffold funziona anche completamente sul lato client, senza componenti necessari sul cluster, caratteristica che lo rende molto leggero e in grado di offrire alte prestazioni.

Skaffold può aiutare gli sviluppatori molto più che solo nel deployment delle applicazioni, ad esempio nel debug.

Lo strumento supporta nativamente il debug diretto del codice Golang, NodeJS, Java e Python in esecuzione sul cluster.

Il comando skaffold debug esegue l’applicazione con un ciclo continuo di build and deploy e inoltra tutte le porte di debug richieste al computer locale, consentendo a Skaffold di collegare automaticamente un debugger all’applicazione in esecuzione.

Maggiori informazioni su Skaffold sono disponibili sul sito di questo progetto open source di Google.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome