Siti aziendali, scoppia la moda dei “self-service” per i fornitori

J.D. Edwards e i2Technologies tra i pionieri del nuovo approccio applicativo. Le soluzioni di self-service consentono ai fornitori di aprirsi una finestra d’accesso alle applicazioni di gestione della supply chain dei propri clienti. E il concetto dell’azienda estesa prende consistenza.

Le applicazioni “self service”, che aprono ai fornitori una porta d’accesso diretta alla supply chain delle aziende loro clienti, promettono una forte diminuzione dei costi di inventariamento e distribuzione e potrebbero essere il primo segno tangibile di un radicale cambiamento in atto in alcuni processi aziendali. Tra gli sviluppatori che in questo momento stanno cavalcando il fenomeno c’è anche J. D. Edwards, che entro settembre prevede di integrare, all’interno del modulo denominato Aps (Advanced planning solutions), le funzionalità che consentono al fornitore di prendere parte al meccanismo della pianificazione e dei forecast nelle attività di procurement, con l’obiettivo ultimo di poter intervenire su questi processi in tempo reale. Inserito nel quadro della piattaforma di gestione e supply chain OneWorld Xe, Aps aprirà così la strada all’integrazione diretta dell’intera struttura multilivello dei fornitori nei cicli di aggiustamento degli inventari. Secondo i consulenti di PricewaterhouseCoopers che hanno studiato le nuove applicazioni, una volta raggiunto un tale livello di reciproca fiducia, l’e-procurement assomiglia di fatto al merge di più società. “A un simile stadio di collaborazione diretta – sottolinea per esempio William Brownell, consulente di Pwc – si dà vita di fatto a un’azienda virtuale estesa e su questo concetto si stanno focalizzando molte aziende”. La versione aggiornata del modulo Aps consente al più piccolo fornitore dotato di browser di accedere ai dati di produzione dei loro potenziali clienti e di partecipare alle transazioni modificando o aggiungendo le informazioni di pertinenza, spiega Richard Scott, responsabile dei mercati verticali automobilistici di J.D. Edwards. Anche i2Technologies sta lavorando alle stesse finalità e ha annunciato un aggiornamento della piattaforma TradeMatrix Pronto, in modo da soddisfare le esigenze dei fornitori che vogliono partecipare ai marketplace sviluppati con TradeMatrix Open Commerce.

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