Sinergie aziendali dall’impronta Erp

Tessile / Per rendere più flessibile l’ambiente di lavoro, il gruppo Zucchi punta sulle applicazioni

Per ottenere una revisione dei processi interni e, quindi, del modello organizzativo, la holding industriale del gruppo Zucchi, che produce e distribuisce biancheria per la casa, si è affidata all’esperienza di Oracle. «Al mio arrivo in azienda nel 2003 – spiega Paolo Stella, direttore dei sistemi informativi di Zucchi -, l’esigenza di cambiare il sistema gestionale in uso, considerato troppo verticale, si avvertiva già». Lo stesso anno, insieme a Matteo Zucchi, amministratore delegato del gruppo, è cominciata la ricerca del software più idoneo alle necessità societarie. «Avevamo bisogno di una piattaforma flessibile, che ci consentisse anche eventuali cambiamenti, nel corso degli anni. La scelta è ricaduta su Jd Ewards EnterpriseOne, perché offriva il valore aggiunto che cercavamo, ovvero un ambiente duttile e più facilmente modificabile. E, in effetti, il software si è rivelato all’altezza». La suite di applicazioni, integrate tra loro, ha, infatti, la caratteristica di espandersi in relazione alle diverse necessità.

«Creare sinergie orizzontali era uno dei nostri obiettivi», specifica il manager. E la società, negli ultimi anni, si è trovata proprio nella condizione di dover affrontare diversi cambiamenti organizzativi, come conseguenza della fusione con Bassetti e Standardtela. «Quando il software è entrato in funzione – dice Stella -, vi erano sette stabilimenti attivi, per tre aziende diverse tra loro, ovviamente, con obiettivi, strategie e mercati differenti. Oggi, la società è unica, cosa che ha portato alla modifica dei processi di business. In questa ristrutturazione, l’utilizzo della soluzione di Oracle è stato cruciale, poiché ha consentito migliori e più mirati interventi. La presenza di tabelle chiare, presentate in modo trasparente, ha permesso una rimodulazione dell’ambiente, più idonea alla nuova situazione».

Il progetto, per la precisione, è partito il 15 maggio 2003 e ha visto la sua conclusione lo scorso anno. In particolare, sono stati introdotti sistemi di reportistica, per consentire all’azienda di valutare per tempo le esigenze.

«Dopo un’iniziale pianificazione, per tutto il 2004 – prosegue il manager – abbiamo rilasciato gradualmente le applicazioni relative alle varie componenti concentrandoci particolarmente sulla parte relativa agli acquisti, alle vendite e ai magazzini, fino alla produzione vera e propria. Il progetto è andato avanti velocemente, con un impatto inizialmente duro sulle persone, ma poi risolto anche grazie al supporto del vendor. Il cambiamento è stato notevole, infatti, soprattutto dal punto di vista organizzativo». Nel corso dell’implementazione, infatti, si era anche verificato un cambio generazionale, principalmente per quanto riguarda il management. La flessibilità della soluzione è stata, quindi, messa alla prova immediatamente. «Forse, una piattaforma più rigida avrebbe causato maggiori difficoltà», conclude Stella, secondo il quale, anche per i futuri investimenti, la società continuerà a prendere in considerazione le scelte tecnologiche di Oracle.

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