Siebel punta sulle piattaforme di integrazione applicativa

Con in palio una porzione del mercato integrativo, oggi pari a 90 miliardi di dollari, la società sta schierando la propria piattaforma Uan contro prodotti di rivali come Sap.

28 novembre 2003 Con in palio una porzione del mercato integrativo, oggi pari a 90 miliardi di dollari, Siebel sta schierando la propria piattaforma Uan contro prodotti di rivali come Sap. La posizione della società è cambiata da qualche anno. All’inizio Siebel forniva adattatori e Api, ma non garantiva compatibilità all’indietro. In seguito, convinta da un mercato caratterizzato da una spesa It in contrazione, la società ha iniziato a considerare un modo per aggiudicarsi parte dei 90 miliardi di dollari spesi in integrazione, rendendola un prodotto e minimizzando la quantità di consulenza richiesta. Con un mercato tre volte il Crm, aggiudicarsi anche una minima parte di questo segmento avrebbe rappresentato, infatti, una grande differenza nel fatturato di Siebel. Il risultato è stato Universal Application Network. La società non è sola a tentare l’ingresso nel mercato dell’integrazione, ma alcuni analisti ritengono che Siebel abbia alcuni vantaggi su aziende come Sap, Oracle e PeopleSoft dal momento che queste sono meno motivate a crescere in un settore nuovo.

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