Il merger annunciato lo scorso lunedì da Siebel Systems, relativo all’acquisizione del rivale canadese Janna Systems, basato a Toronto, è stato accolto dai positivi commenti degli analisti, mentre il mercato è rimasto su atteggiame …
Il merger annunciato lo scorso lunedì da Siebel Systems, relativo
all’acquisizione del rivale canadese Janna Systems, basato a Toronto,
è stato accolto dai positivi commenti degli analisti, mentre il
mercato è rimasto su atteggiamenti più cauti. L’acquisizione, il cui
valore sfiora il miliardo di dollari (per l’esattezza 975 milioni in
base ai valori azionari e valutari attuali) dovrebbe essere portata a
termine entro la fine dell’anno e investe due società principalmente
focalizzate nel settore delle soluzioni per customer relationship
management. Per Siebel l’obiettivo è chiaramente quello di liberarsi
della concorrenza di un rivale scomodo nella corsa al mercato del
software per commercio elettronico. L’azienda californiana fornisce i
suoi prodotti a una clientela e-business costituita da nomi di grosso
calibro, tra cui Bank of America, Charles Schwab e Chase Manhattan.
Dal canto suo, Janna vanta relazioni d’affari con clienti come
Goldman Sachs e Merrill Lynch e diversamente dal rivale (il cui
orientamento pende a favore delle attività di retail banking), sembra
più interessato a servizi più istituzionali.
Nonostante la notizia, tuttavia, il titolo Siebel ha perso qualcosa
nella giornata di mercoledì al Nasdaq. Più prevedibilmente, il titolo
Janna Systems ha fatto registrare un rialzo. Attualmente la
capitalizzazione di mercato di Siebel è superiore ai 36 miliardi di
dollari, ma se confrontiamo il valore dell’acquisizione con i
fatturati, il rapporto è di circa 37 volte più del volume d’affari
degli ultimi 12 mesi. In ogni caso, la fusione consolida la posizione
della società nel mercato del Crm rivolto essenzialmente alle
istituzioni finanziarie. L’offerta combinata dei due sviluppatori
debutterà la prossima estate, con i Siebel Financial Services 2001.