Sicuri, silenziosi e talvolta anche veloci

Funzionano a 5.400 giri al minuto (RPM), sono i dischi rigidi più a buon mercato e sono caratterizzati da un buon compromesso tra prestazioni, affidabilità e costi di esercizio. Non danno inoltre problemi nei piccoli chassis poiché generalmente producono una limitata quantità di calore

I risultati dei dischi con velocità di rotazione dei piatti pari a 5.400
giri/minuto sono stati abbastanza eterogenei. Tra tutte però spiccano le
prestazioni dei dischi Western Digital e Maxtor, in grado di assicurare velocità
di trasferimento paragonabili a quelle di alcuni hard disk a 7.200 RPM. A parità
di prestazioni (o quasi), i vantaggi derivanti dall’acquisto di un hard disk a
basso spindle speed sono molteplici. Va infatti ricordato che i dischi a 5.400
RPM scaldano nettamente meno e godono generalmente di una maggior affidabilità
nel tempo. Se utilizzati per archiviare grosse quantità di dati, senza
particolari esigenze in termini di velocità di lettura/scrittura, tali hard disk
appaiono quindi il compromesso migliore, soprattutto se montati in cabinet con
scarsa circolazione d’aria. Per contro, i dischi con minor velocità di
rotazione, sono spesso penalizzati da seek time (tempo di ricerca) e latency
time (tempo di latenza) elevati. Ciò implica una minor efficienza nella ricerca
di file e complessivamente richiede una gestione più oculata della
deframmentazione (procedimento software che consente di porre in sequenza
spezzoni dello stesso file salvati in porzioni del piatto non consecutive). Per
questi motivi, i dischi a 5.400 RPM non sono indicati per le applicazioni dove
la velocità di trasferimento sia la necessità primaria. In generale, inoltre,
gli hard disk a bassa velocità dei piatti sono caratterizzati da un prezzo più
contenuto rispetto ai prodotti di fascia più alta. Questo permette, previa
un’attenta analisi prestazionale del drive, di poter scegliere un prodotto con
un rapporto qualità/prezzo interessante. Obiettivo più difficile da raggiungere
nella categoria dei dischi a 7.200 RPM, dove il costo è generalmente più
elevato anche se abbastanza spesso non correlabile direttamente alle pure
prestazioni. Scorrendo poi i benchmark relativi al prodotto Seagate, non si
possono non notare le prestazioni inferiori alla media dell’esemplare provato.
In questo caso risulta penalizzante l’elevato tempo di ricerca che preclude il
raggiungimento di buoni risultati, in particolar modo durante il test con I/O
Meter. Tale periferica gode però di un’ottima qualità costruttiva che rende il
disco appetibile perché sicuro e affidabile nel tempo. Non esaltante ma nemmeno
da disprezzare, infine, il comportamento del Samsung SV4002H. Questo esemplare
della serie SpinPoint V40 riesce a garantire picchi di transfer rate in linea
con le esigenze del piccolo ufficio e dell’utenza casalinga, e non appare
risentire di un seek time appesantito da qualche millisecondo di troppo. Molto
invitante anche il prezzo, tra i più bassi all’interno del gruppo di dischi con
capacità di 40 GB. Emerge quindi che i dischi a 5.400 RPM sono pensati per
offrire un buon compromesso tra performance, costi d’esercizio e affidabilità.
Vanno pertanto installati in sistemi dove si utilizzano applicazioni non troppo
avide di potenza (Office o Internet). Altrimenti potrebbero arrivare a
costituire un collo di bottiglia, rallentando di fatto un sistema magari
perfettamente assemblato.


Altri modelli a 5.400 RPM

Maxtor
serie D540X Ata 100/133

4K020H1 (ATA 100, 20 GB)
4K040H2 (ATA 100, 40 GB)
4K060H3 (ATA 100,
60 GB)
4K080H4 (ATA 100, 80 GB)
4G120J6 (ATA 133, 120 GB)
4G160J8
(ATA 133, 160 GB)

Western Digital Serie Caviar (Mainstream)
WD200AB
(20 GB)
WD300AB (30 GB)
WD400AB (40 GB)
WD600AB (60 GB)
WD800AB
(80 GB)


Seagate Serie U Series
ST320410A (20 GB)
ST330610A (30 GB)

ST340810A (40 GB)
ST360020A (60 GB)
ST380020A (80 GB)


Samsung Serie SpinPoint V40
SV2001H (20 GB)
SV4002H (40 GB)

SV6003H (60 GB)
SV8004H (80 GB)


QUATTRO DISCHI DA 5.400 RPM


Maxtor D540X


Ciò che colpisce del disco Maxtor è certamente la capacità. Con 160 GB
di spazio su disco si eliminano tutti i problemi relativi all’archiviazione dei
dati e all’installazione dei software. L’unico accorgimento riguarda, in qualche
caso, l’aggiornamento del BIOS della scheda madre per permettere il
riconoscimento dell’effettiva capacità dell’hard disk, e la suddivisione in
partizioni. Quest’ultima procedura (da effettuare mediante il comando Dos Fdisk
o con appositi software come Partition Magic) diventa necessaria per evitare
che, col tempo, la scrittura delle informazioni risulti troppo segmentata (ciò
porterebbe a un abbassamento delle prestazioni). Inoltre garantisce una maggior
semplicità di gestione dei dati nel caso si debba procedere a formattazioni o
backup di sistema. L’unico neo riguarda il prezzo, sopra la media anche
considerando l’ottima qualità costruttiva e la presenza dell’interfaccia di
collegamento con la scheda madre ATA 133. Le prestazioni sono buone in ogni
settore, in particolare il tempo di ricerca dei file, molto interessante per un
disco di queste dimensioni e a 5.400 RPM.


Le caratteristiche
Modello: 4G160J8
Produttore: Maxtor
Capacità: 160
GB
Giri al minuto: 5.400
Interfaccia: ATA 133
Buffer: 2 MB
Average
read seek time: 12 ms
N. piatti/N. testine: 4/8
Silenziosità:
buona
Calore prodotto: poco
Protezione circuiteria: no
LED di
funzionamento: no


Samsung SpinPoint 40V


Non eccelle in campo velocistico questo esemplare della serie Samsung
SpinPoint V40, ma si fa apprezzare per il prezzo contenuto. Le prestazioni sono
comunque tali da incontrare le esigenze di qualsiasi utente casalingo e, a conti
fatti, va considerato un’interessante soluzione di compromesso.
Tra le
caratteristiche tecniche mettiamo in evidenza il buon valore del seek time, sia
quello dichiarato dal produttore che quello misurato nei PC Open Labs, in grado
di donare sufficiente agilità al drive anche alle prese con database di medie
dimensioni. Pregevole anche la qualità costruttiva, forte di una densità di area
tale da permettere il posizionamento dei 40 GB su un unico piatto a doppia
faccia. In questo modo il prodotto risulta affidabile nel tempo e in grado di
limitare la produzione di calore.
Utili, infine, seppure molto stringate, le
indicazioni riportate sull’etichetta capaci di guidare gli utenti meno
smaliziati nella procedura di installazione e di configurazione mediante la
routine di Fdisk.


Le caratteristiche
Modello: SV4002H
Produttore: Samsung
Capacità: 40
GB
Giri al minuto: 5.400
Interfaccia: Ata 100
Buffer: 2 MB
Average
read seek time: 8,9 ms
N. piatti/N. testine: 1/2
Silenziosità:
buona
Calore prodotto: poco
Protezione circuiteria: no
LED di
funzionamento: no


Seagate ST34081OA


I risultati complessivi delle tre sessioni di benchmark a cui il disco
Seagate è stato sottoposto lo relegano in ultima posizione, anche se
estrapolando il valore del Sysmark si nota una discreta agilità alle prese con
le tradizionali applicazioni d’ufficio. D’altra parte, il prezzo è
contenuto, anche se in tal senso il record spetta al prodotto perciò la
valutazione finale assegna un voto sopra la sufficienza.
Ci sono inoltre
alcuni accorgimenti tecnici che rendono interessante questo hard disk. Il
principale riguarda la protezione antiurto che copre anche la circuiteria
localizzata nella parte inferiore dell’unità. Questo può fare la differenza se
si è abituati a lavorare nello chassis per aggiornamenti e upgrade
hardware, poiché limita i danni derivanti dall’accidentale danneggiamento di
integrati e resistenze. Molto buona infine la silenziosità in fase d’esercizio,
qualità che consente d’installare il disco Seagate anche in personal localizzati
in ambienti dove è opportuno limitare la produzione di rumore.


Le caratteristiche
Modello: ST340810A
Produttore:
Seagate 
Capacità: 40 GB
Giri al minuto: 5.400
Interfaccia: Ata
100
Buffer: 2 MB
Average read seek time: 8,9 ms
N. piatti/N. testine:
1/2
Silenziosità: ottima
Calore prodotto: poco
Protezione circuiteria:

LED di funzionamento: no


Western Digital Caviar WD800AB
CONSIGLIATO


La palma di prodotto consigliato spetta di diritto all’hard disk Western
Digital. I risultati nelle sessioni di test sono stati praticamente sempre al
top, e tra questi vanno messi in evidenza i picchi di oltre 40 MB/s registrati
con Hd Tach e le ottime performance verificate mediante Sysmark. Sembra quasi di
avere per le mani un drive a 7.200 rpm, tanto sono buone le velocità di
trasferimento dati. Di questo va dato merito alla tecnica costruttiva a 3 piatti
e 6 testine. Il rovescio della medaglia è rappresentato da una rumorosità
abbastanza elevata, soprattutto nei lunghi spostamenti delle testine,
accompagnata da una discreta produzione di calore. Quest’ultima non va
sottovalutata e, nel caso si salvino su disco dati di notevole
importanza, è più opportuno affiancare al disco una ventola di dispersione
aggiuntiva. Infine, è interessante notare come tutti i componenti della
circuiteria a vista siano stati rivolti verso l’interno dell’unità, proteggendo
così circuiti integrati e componenti.


Le caratteristiche
Modello: WD800AB
Produttore: Western
Digital 
Capacità: 80 GB
Giri al minuto: 5.400
Interfaccia: ATA
100
Buffer: 2 MB
Average read seek time: 8,9 ms
N. piatti/N. testine:
3/6
Silenziosità: discreta
Calore prodotto: medio
Protezione
circuiteria: parziale
LED di funzionamento: no

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