B-Gate automatizza le comunicazioni fra aziende e istituti finanziari. Interessate 22mila realtà italiane.
Sia-Ssb ha varato un nuovo sistema di collegamento diretto fra banche e imprese, denominato B-Gate, che consente la completa automazione di tutti i flussi di comunicazione tra gli istituti finanziari e le aziende, sia in ambito domestico che internazionale.
B-Gate può essere considerato l’ultimo miglio posto tra il mondo delle imprese e quello delle banche, ed è l’estensione del network di Sia-Ssb utilizzato da
oltre vent’anni a livello interbancario.
In particolare, si legge in una nota della società, con B-Gate le imprese italiane e straniere possono scambiare con gli istituti di credito di tutta Europa fatture elettroniche, istruzioni di pagamento, disposizioni di incasso e rendicontazione di varia natura a supporto del trade finance, senza dover occuparsi della gestione dei diversi protocolli di rete, in sicurezza e in modo automatizzato.
Il bacino potenziale italiano è costituito da circa 22.000 aziende dotate di Erp in grado di interagire con questa struttura.
Se finora le imprese hanno spesso comunicato con le banche attraverso l’adozione di soluzioni Internet a basso costo, sostenendo investimenti per ridurne i rischi, Sia-Ssb sostiene che con B-Gate possono far transitare dati e informazioni bancarie e commerciali su un’infrastruttura di rete, caratterizzata dagli stessi livelli di sicurezza e protezione della Rete Nazionale Interbancaria.
Tutti i nodi di rete che compongono l’intera infrastruttura per il trasporto di dati e informazioni inviati tramite B-Gate sono controllati dal Centro di Gestione della Rete, ossia la piattaforma tecnologica appositamente realizzata da Sia-Ssb. Da un unico punto di controllo, gli operatori del Centro sono in grado di verificare in tempo reale il corretto funzionamento dei sistemi di messaging senza entrare nel merito delle informazioni trasportate.