Si vive meglio con il system management

Le soluzioni di controllo remoto permettono di pianificare gli interventi presso i clienti slegandosi dall’incubo dell’emergenza continua. Parola di Achab

«L’approccio dei clienti alle problematiche It non è migliorato molto: aumentano i disamorati dell’It, i clienti pessimisti che si rendono conto che la loro infrastruttura It è strategica e che le risorse necessarie per una gestione interna sono troppo costose». Da queste considerazioni parte Andrea Veca, amministratore delegato di Achab, che da qualche mese propone in esclusiva ai propri rivenditori le soluzioni di Managed service di Kaseya. Si tratta di prodotti per la gestione remota dei sistemi, in particolare su piattaforma Windows, che permettono al partner di canale di tenere completamente sotto controllo i software installati nei client dell’azienda cliente. Le soluzioni Kaseya sono erogate in modalità Asp su interfaccia Web based: «È il cliente che acquista le licenze in base al numero di client installati – spiega Veca – o che le paga in modo trasparente, nel senso che nulla osta al rivenditore di traslare le licenze da un cliente all’altro una volta esaurito il primo contratto oppure di spalmarne un pacchetto su più clienti». La soluzione prevede l’installazione da remoto di un agent su ogni client, da quel momento il pc può essere controllato senza intervento locale alcuno. Il cliente deve solo rendere disponibile una porta specifica in uscita sul firewall in cui i dati viaggeranno su protocollo proprietario, «e – garantisce Veca – non ci sono condizioni peggiorative delle condizioni di sicurezza». Successivamente, ogni trenta secondi viene inviato al client un pacchetto di pochi byte per il check periodico.

Si vende come servizio
«La soluzione – prosegue il manager – permette anche di verificare lo storage e di ripristinare le immagini di back up dei singoli client. Un secondo modulo opzionale si occupa di back up e disaster recovery». Le funzionalità sono tante, si va dal semplice inventario hardware e software all’interfacciamento dei singoli applicativi, l’installazione di nuove versioni, il lancio in remoto di tool di sicurezza (è previsto anche un modulo specifico per il malware) e di ripristino del sistema, il tutto anche mediante l’esecuzione di script purché la macchina sia accesa. È, ovviamente, prevista la modalità di intervento via smart phone o anche da una rete pubblica «e per garantire ulteriormente la sicurezza ci si collega al server del fornitore e non direttamente alla rete del cliente» puntualizza il manager.

«Lo strumento in sé è abbastanza “vuoto” – ricorda Veca -: è importante aggiungerci le competenze di un bravo sistemista per personalizzarlo. Una soluzione del genere dovrebbe migliorare la vita anche all’operatore – prosegue il manager – consentendogli di lavorare in prospettiva e non inseguendo i problemi, prevedendo le criticità del cliente ed evitando di aggiustare le cose solo quando si rompono. I rivenditori non vendono al cliente il prodotto Kaseya ma, piuttosto, ne mascherano i costi inserendoli in un portafoglio servizi che preveda diversi livelli seguendo il criterio del “più lavoro e più vengo retribuito”».
Achab sta lavorando attivamente alla definizione di questo portafoglio di Sla con la decina di operatori che già implementano il prodotto, sulla base di alcuni template forniti da Kaseya.

Il risparmio viene da un pc ben gestito
Secondo la ricerca “Use Best Practices to Reduce Desktop Pc Tco” di Gartner, un pc basato su piattaforma Windows ben gestito permette di risparmiare fino al 40% di Tco, rispetto a una macchina abbandonata a se stessa. L’analisi di Gartner considera un client con diverse versioni di Windows, dal 95 a Windows Xp Sp2 e processori Amd o Intel di ultima generazione capaci di gestire la potenza in base all’utilizzo. Le tabelle di Gartner riassumono una situazione “base”, senza gestione, un ambiente minimamente gestito e uno ben gestito in cui l’utente non può installare applicativi di sua iniziativa. Il risparmio in Tco, in termini percentuali, tra un pc non gestito e uno gestito al minimo, è tra il 17,3% e il 14,7% e poche sono le differenze rispetto al sistema operativo installato. Un forte risparmio si ottiene in un ambiente totalmente gestito e in cui l’utente non può modificare la configurazione del client. In questo caso il risparmio si aggira tra il 45,4%, per i client con Windows 95, e il 39,5% per quelli con Windows Xp Sp2 e il supporto ai processori di ultima generazione. Interessante notare che la differenza in tutti i casi è dovuta ai costi indiretti come la perdita di produttività di un utente che mette le mani autonomamente sulla sua macchina e il successivo downtime.

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