E il ritorno alla profittabilità della società non sembra, per ora, essere vicino
Secondo trimestre fortemente negativo per Ariba, lo
sviluppatore di software per l’e-business. Attribuendo la colpa alle difficili
condizioni del mercato e alla contrazione delle spese in informatica, l’azienda
ha registrato una perdita netta pro forma di 48,3 milioni di dollari a fronte di
un fatturato di 90,7 milioni (cresciuto del 126% rispetto allo stesso periodo di
un anno fa, ma inferiore di circa 10 milioni a quanto previsto dagli analisti
finanziari). Interrogati in proposito, i responsabili di Ariba non si sono
sbilanciati sulle eventuali date di un possibile ritorno al profitto, affermando
che è ancora presto per dire se la ripresa economica ci sarà. La perdita è
dovuta, in parte, al calo delle entrate generate dalle attività di manutenzione
dei marketplace costruiti con il software proprietario, e in parte, alla
contrazione delle commissioni sulle transazioni svolte.