Si stringe il legame tra reti, managed service e sicurezza

Con l’ingresso nell’arena dei servizi gestiti e della security, Italtel scommette su un settore in crescita per rafforzare la propria presenza tra i carrier, dando valore soprattutto al post vendita.

Dopo aver consolidato la propria piattaforma di commutazione iMss per soluzioni convergenti, rivolta agli operatori, e la partnership con Cisco, Italtel è di recente entrata nell’arena della sicurezza e dei servizi gestiti, compiendo un altro passo che appare volto a rafforzare la presenza strategica nel segmento delle reti per carrier. Parte centrale di questa strategia, che per alcune sue componenti è già in essere con i principali operatori italiani, è l’acquisizione del ramo di azienda “Security operation center” di Securmatics. “Abbiamo considerato sia motivi economici sia opportunità tecnologiche derivanti dal consolidamento della piattaforma per reti carrier”, ha illustrato Maurizio Tondi, vice president della business unit Professional Services di Italtel.


Erano, inoltre, già previsti servizi per la security a livello di rete, offerti come parte integrante e non eventualmente abbinabili anche a soluzioni di altri fornitori di rete.


Un’infrastruttura in salute


Ciò che ora Italtel vuole rendere elemento significativo del proprio business è, quindi, un insieme di servizi che esulano dalla pura e semplice fornitura di piattaforme di trasporto convergente.


“Non intendiamo solo realizzare l’installazione di una rete multiservizio o migrare dallo switch tradizionale al softswitch – ha commentato Tondi -, bensì capire gli elementi applicativi a contorno, in primis la sicurezza, e corredare il tutto con un’offerta che considera anche la verifica dello stato di salute di un’infrastruttura”.


I servizi che la società ha estrapolato, sia per le proprie piattaforme sia per le componenti di internetworking Ip di Cisco, comprendono ingegneria, site preparation, verifica ambientale dei siti e di progetto esecutivo, test e collaudo. Questi ultimi, anche se organizzati in modo separato, potrebbero essere definiti tradizionali. Dove Italtel appare, invece, proporsi in modo veramente innovativo è nei servizi non strettamente connessi alla pura fase progettuale, ma che aggiungono valore nel post vendita. Di questi fanno parte le attività di help desk, di assistenza onsite o da remoto, di gestione delle parti di scorta sino allo stesso Network operation center. E qui entra in gioco Securmatics, con le sue conoscenze sull’integrazione tra reti e It, sulle San o su quanto connesso al consolidamento di server o storage.


“In pratica – ha affermato Tondi –abbiamo creato un’offerta completa di gestione, un’attività quasi di system integration, di cui fanno parte servizi di Business intelligence quali l’analisi e la gestione dei dati di traffico della rete per gli operatori”.


Anche se non si esclude di approdare a livello enterprise, il modello di business di Italtel è comunque centrato sui carrier, visti come intermediari verso i clienti finali.


Motivazioni certe


Se dalle spiegazioni tecnologiche si passa a quelle di mercato, i motivi per l’entrata in campo di Italtel sono espliciti. Il settore della sicurezza rientra tra quelli a massima crescita. Gartner, ad esempio, ritiene che nell’anno in corso saranno oltre 400 i milioni di euro investiti nella sicurezza hardware e software e che di questi quasi 300 saranno relativi alla componente servizi. La quota relativa alla sicurezza gestita è rilevante, con un tasso del 18%, rispetto a una media del 14% dell’intero settore.


In quest’ambito, la presenza di Italtel si è consolidata in due filoni distinti. Il primo è rappresentato dallo sviluppo di servizi di assessment e di progettazione di reti sicure, con componenti anche tradizionali, ad esempio la sicurezza di tipo perimetrale, il vulnerability e il risk assessment, il deployment e le isole proxy. Il secondo (connesso al know how derivante da Securmatics) riguarda aspetti quali managed firewall, intrusion detection system e antivirus, Vpn, authentication e security intelligence.


Immediati, o quasi, i tempi previsti da Italtel per ottenere una presenza significativa sul mercato, che dovrebbe consolidarsi già nel corso di quest’anno per arrivare a regime in quello successivo.

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