Si schiarisce l’orizzonte su Oracle 8, mentre arriva Parallel Server 7.3

Comnciano a cadere i veli sul prossimo database di Oracle, che dovrebbe essere ufficializzato entro la fine del prossimo mese di giugno. Il vicepresidente dell’area prodotti, Ken Jacobs, ha confermato che il database consentirà agli utenti di de …

Comnciano a cadere i veli sul prossimo database di Oracle, che dovrebbe
essere ufficializzato entro la fine del prossimo mese di giugno. Il
vicepresidente dell’area prodotti, Ken Jacobs, ha confermato che il
database consentirà agli utenti di definire i processi di business come
oggetti
. Per fare ordini d’acquisto, dunque, non sarà più necessario
creare il processo collegando differenti pezzi di dati relazionali. Sarà
inoltre possibile sintetizzare oggetti da preesistenti dati relazionali.
Oracle 8 supporterà formati di dati multimediali e avrà puntatori che
consentiranno di creare relazioni fra diversi oggetti. Mancheranno dalla
prima release la cosiddetta "inheritance" (che consente di far seguire
comportamenti similari a differenti oggetti) e la possibilità di scrivere
applicazioni in Java, visto che Developer/2000 e Designer/2000 non
supporteranno il nuovo database prima del prossimo autunno. Secondo i primi
commenti, quello del prossimo giugno si prospetta solo come il primo (buon)
passo di Oracle nel mondo object.
Che l’azienda intenda procedere con i piedi di piombo sul nuovo fronte è
confermato dai paralleli sviluppi che ancora si manifestano nel più
"tradizionale" ambiente 7.x. Qui è atteso a breve l’arrivo di una nuova
versione di Parallel Server 7.3 per Windows Nt, che va ad aggiunersi a
quella già esistente sotto Unix. Il prodotto includerà una utility che s
i
integra con le Api clustering di Wolfpack (Microsoft) e fornisce
caratteristiche di fault tolerance. Oracle intende offrire anche un’opzione
non-Wolfpack della fault tolerance e della condivisione dei carichi di
lavoro fra i nodi cluster.

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