Si rinnova la stampa laser di Hp

Sette nuovi modelli di LaserJet, in oltre 20 configurazioni, prendono il posto delle gamme precedenti.

A 20 anni esatti dall’introduzione della prima laser monocromatica di formato desktop, Hp ha rinnovato massicciamente la propria offerta di LaserJet. Sette sono i nuovi modelli, ma considerando tutte le opzioni disponibili si tratta di più di una ventina di differenti configurazioni.


La fascia coperta dagli annunci abbraccia praticamente tutta l’utenza delle laser in bianco e nero, dai piccoli uffici fino ai grandi dipartimenti aziendali con necessità di produzione molto elevata.


Allo small business sono dedicate le due nuove LaserJet 1160 e 1320, che sostituiscono i precedenti modelli 1150 e 1300. Entrambe caratterizzate da un nuovo form factor molto compatto, senza l’ingombro del vassoio, le printer offrono, rispettivamente, prestazioni da19 ppm e 21 ppm. La 1320 aggiunge la stampa automatica in fronte-retro, una memoria espandibile fino a 144 Mb (contro i 16 Mb, fissi, della 1160) e il networking integrato, compresa la possibilità di comunicazioni wireless.


Proseguendo verso l’alto, in direzione dei piccoli gruppi di lavoro e dei professionisti, fanno il loro ingresso i modelli LaserJet 2420 e 2430, che vanno a prendere il posto della serie 2300. Qui le prestazioni salgono, rispettivamente, a 28 e 33 ppm, la memoria è espansibile fino a 320 Mb e il carico di lavoro supportato è già di un certo rilievo, arrivando a 75mila e 100mila pagine al mese. I nuovi modelli sono disponibili in tre configurazioni ciascuno, che variano in funzione della presenza di schede di rete, vassoio aggiuntivo per la carta (per una capacità massima di 850 fogli) e duplex automatico.


Salendo ancora più in alto, dove le necessità produttive possono richiedere anche 200/250mila stampe al mese, ecco i nuovi modelli LaserJet 4250 e 4350, destinati a gruppi di lavoro medi e grandi. Anch’essi sostituiscono qualcosa (le precedenti serie 4200 e 4300), mantenendo lo stesso design e le medesime opzioni (tra le quali figurano accessori per fascicolazione e cucitura) ma aumentando la velocità di stampa, che ora è, rispettivamente, di 43 e 52 ppm e ampliando la dotazione di memoria fino a 512 Mb opzionali. Queste nuove LaserJet sono disponibili in cinque configurazioni ciascuna, e, diversamente dalle vecchie serie, possono sfruttare gli stessi consumabili.


Ecco, infine, la punta di diamante del catalogo di laser monocromatiche Hp: la nuova LaserJet 9050, che sostituisce la serie 9000. Si tratta di una macchina dipartimentale per alti volumi adatta ad ambienti con necessità di stampa articolate oppure a unità produttive. Supporta un carico di lavoro mensile di 300mila pagine e incorpora un motore in grado di produrre 50 ppm con opzione fronte-retro. Davvero molte le opzioni disponibili, sia per quanto riguarda la gestione della carta sia a livello di funzionalità (tra le altre cose, sono possibili la stampa di codici a barre, la stampa in cluster e da software Erp). La 9050, così come alcuni modelli delle gamme 4250 e 4350 funziona anche come vero e proprio “client” connesso al Web, grazie alla virtual machine integrata.


Tutti i modelli delle nuove LaserJet sono già disponibili, a parte la 9050 che sarà commercializzata dall’inizio di novembre. I prezzi variano dai 325 euro, Iva esclusa, della 1160 ai 4.499 euro della 9050 in versione top di gamma.

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