Si rinnova il parco stampanti di Ibm

Presentati cinque modelli della gamma Infoprint, che spaziano dall’impiego in piccoli uffici al print on demand. La produzione è affidata a Lexmark.

Per Ibm è il momento di dedicarsi al printing. È infatti in quest’area che vengono indirizzate le ultime novità annunciate da Big Blue, ossia una nuova linea di stampanti e una nuova macchina che va a completare la gamma di laser di rete.
Le nuove macchine nascono da un accordo non esclusivo, ma su scala mondiale, della durata dei sei anni con Lexmark, che in questo caso funge da fornitore Oem. La nuova famiglia di stampanti laser, che ha preso il nome di Infoprint 1000, si compone di cinque modelli: 1120, 1125, 1130, 1140 e 1145. Le caratteristiche comuni della linea sono: basso costo di stampa, elevata affidabilità, flessibilità nella gestione della carta, tempo di uscita della prima pagina inferiore ai 9 secondi, processori da 200 a 250 MHz, risoluzione di 1200 dpi reali.

Capaci rispettivamente di 20 e 25 ppm, le Infoprint 1120 e1125 sono state progettate per ambienti desktop e piccoli gruppi di lavoro. Entrambi i modelli dispongono dell’opzione per la gestione di stampa Intelligent Printer Data Stream, cassetto opzionale da 2.000 fogli e cartuccia toner ad alta capacità. I modelli Infoprint 1130, 1140 raggiungono invece le 30 e 40 pagine al minuto e includono la stazione di finitura StapleSmart con la funzione di cucitura a punti metallici e di impilamento offset dell’output per la massimizzazione della resa. La Infoprint 1145 ha una velocità di 45 ppm, può gestire formati di carta fino all’A3 e offre lo stampling a punti metallici, l’impilazione offset e la perforazione. La nuova linea comprende quattro diverse configurazioni che includono un modello network, uno duplex, uno duplex/network e uno Internet ready con capacità di connessione standard.


Spostandoci sul segmento della stampa digitale, la novità si chiama Infoprint 4100. Si tratta di una macchina in grado di stampare su una larghezza di carta sino a 49,5 cm con una velocità di 53 metri al minuto. La larghezza del carrello permette la stampa in formato 3 up con la possibilità di stampare il 17,24.
“Con Lexmark – ha dichiarato Marcello Fiocchi, marketing manager di Ibm Printing Systems Division – abbiamo già in previsione di fare aggiornamenti opzionali a queste macchine, come il modulo per l’acquisizione di immagini o per il fax. Per il futuro, assieme a Lexmark abbiamo altri progetti che ci porteranno ad andare oltre lo sviluppo di stampanti laser e workgroup”.

Con queste nuove macchine, Ibm intende puntare al mondo bancario, delle arti grafiche, del color on demand e dell’editoria digitale. In questi settori, Big Blue ritiene che la sinergia con Lekmark la potrà portare, nei prossimi anni, a un’acquisizione di uno share del 5-10 per cento.

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