Si rinnova e si riunifica la linea midrange di Ibm

Oltre ad annunciare nuovi modelli sia nella famiglia As/400 che fra leRs/6000, Ibm ha confermato che le due linee, assieme ai pc server, avranno marketing e vendite comuni.

As/400, Rs/6000 e pc server hanno, nell’offerta Ibm, origini assai
diverse. I primi sono lo "zoccolo duro" del mercato dei sistemi informativi
aziendali medio-piccoli, soprattutto in Italia, e rimangono gli unici eredi
della lontana tradizione dei minicomputer. Le seconde sono nate come
workstation tecniche per il mondo Unix e lì hanno inizialmente messo
radici. I pc server, infine, rqappresentano l’inevitabile adattamento a
quella parte di mercato che chiede a gran voce sistemi potenti, ma ad
architettura Intel e con sistema operativo Windows Nt.
Segno dei tempi, ora questi prodotti tendono sempre più a confondersi, al
punto che Big Blue ha deciso di considerarli tutti server, unificarli
almeno sul piano marketing/commerciale e proporli come soluzioni per
l’electronic business destinati alle medie e piccole aziende. L’intenzione
è stata confermata, dopo l’ultima tornata di annunci, che riguarda
contemporaneamente tutte e tre le famiglie sopracitate. Dei Netfinity 3500
abbiamo già dato notizia su queste pagine. Nell’area As/400, si segnala
l’arrivo del modello Server 170, con sistema operativo aggiornato in grado
di far girare applicazioni Java e fornire supporto da 50 a varie centinaia
di utenti Lotus Domino. Il più piccolo Server 150, invece, si presenta con
maggiori possibilità di connessioni per periferiche e migliori capacità
di
storage. Sul fronte delle Rs/6000, infine, l’Enterprise Server F50, già in
circolazione dallo scorso anno, monta ora un Power Pc a 332 MHz, ossia il
doppo rispetto al passato.
L’occasione è stata utile per ribadire l’intenzione di offrire questi
prodotti sotto un’unica bandiera marketing e commerciale. Bersaglio di
riferimento sarà lo small/medium business, inteso "all’americana", ovvero
per realtà con meno di mille dipendenti. " stato calcolato che in questa
categoria d’utenza rientra l’80% della forza lavoro impiegata a livello
mondiale e il 40% della spesa informatica globale. Per il monento, appare
ancora poco chiaro come queste decisioni impatteranno sui canali esistenti,
né tantomeno sui rispettivi business partner.

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