Arriva alla versione 6.1 Netwall, software di firewalling e Vpn prodotto dalla filiale di Bull. Oltre all’intervento sulle regole di filtraggio, sono state completate le funzioni di gestione dei tunnel.
Evidian, filiale al 100% posseduta da Bull, ha aggiornato alla versione 6.1 il proprio software Netwall, che comprende funzionalità di firewalling e Vpn. L’applicativo già si distingueva sul mercato per la propria capacità di controllo dei pacchetti Ip sulla base di un filtraggio applicativo (proxy) o dinamico (Stateful Inspection). Quest’ultima modalità è stata ora potenziata, con l’aggiunta della capacità di accettare una riconfigurazione a caldo delle regole di filtraggio. Così, secondo i tecnici di Evidian, si evita di stoppare il traffico in transito sul firewall o, al contrario, di autorizzare momentaneamente tutti i flussi e di minacciare così la rete aziendale.
Il costruttore ha anche completato le funzioni esistenti di gestione dei tunnel Vpn da sito a sito, con la proposta di un client in standard IpSec, che permette ai notebook di connettersi direttamente a Netwall 6.1. Per facilitarne l’implementazione, il client Vpn può essere scaricato sulle postazioni mobili attraverso un server Web integrato al software. Quest’ultimo ha anche un ruolo nella nuova funzione di autenticazione unica del firewall. In precedenza, era già possibile domandare un’identificazione per l’accesso a un servizio, che si trattasse di Http, Smtp o Ftp, ma l’autenticazione doveva essere fatta per ciascun protocollo e questo non invogliava certo a farne uso. Oggi, invece, gli utenti possono autenticarsi una volta per tutte attraverso una pagina Web idonea, diffusa dal Web server embedded.
Ricordiamo che i firewall Netwall sono distribuiti in Italia da Ready Informatica.
