Si muove ma non troppo il mercato degli handheld

Secondo Idc, il mercato degli handheld sembra vitale ma ha in realtà perso il 12% rispetto al primo trimestre dell’anno scorso

Dopo un 2001 segnato da una guerra dei prezzi che ha visto i principali player combattere a suon di ribassi, il 2002 sembra aprirsi sotto il segno di una maggiore stabilità. Nondimeno, secondo stime Idc, il mercato sembra segnare un po’ il passo, almeno in termini di unità vendute. Nel primo trimestre dell’esercizio in corso, infatti, a livello mondiale sarebbero state consegnate 3,25 milioni di unità, cifra che rappresenta un calo del 12,1% rispetto al pari periodo dell’anno precedente.
Bene, malgrado il rallentamento generale, Compaq Computer, che ha messo a segno una crescita del 18%, raggiungendo una share del 10,1% e posizionandosi al secondo posto dietro Palm, con il suo 39% dell’intero mercato. Per altro, proprio in questi giorni Compaq si trova a festeggiare la consegna del duemilionesimo iPaq.
Bene anche Sony, che anno su anno mette a segno una crescita del 250% raggiungendo una share del 7,7%, mentre Sharp deve ringraziare la buona penetrazione sul mercato nipponico, alla quale deve la sua quinta posizione. Rallenta invece Hp, che perde quasi il 44% anno su anno. Ma questo rallentamento per molti va letto come effetto del prossimo merge con Compaq, dal quale uscirebbe “vincitrice” la linea iPaq.
Ma, al di là delle cifre di cui abbiamo parlato, c’è un altro dato tendenziale che vale la pena prendere in considerazione. Secondo la società di ricerca statunitense Cahners In-Stat, lo scorso anno le vendite di Pda sul mercato delle corporation sono cresciute del 17% e sembrano destinate a crescere di un ulteriore 18% nel corso del 2002. Segno che molte aziende stanno implementando piani per il deployment di Pda nelle loro infrastrutture tecnologiche.

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