Si intensifica l’attenzione sul clustering

“A breve distanza dall’annuncio di Cluster Server di Microsoft, scendono incampo anche Sun e Novell. La prima concretizza il progetto “”Full Moon””,rilasciando la suite Enterprise Cluster. La seconda rilascia le prime informazioni su Orion.”

La ricerca di potenza, ma anche di flessibilità e affidabilità nella
gestione delle reti sta spingendo in avanti le tecnologie di clustering, di
per sé non nuove (Digital ha iniziato a offrirle già diversi anni fa), m
a
oggi in grado di interessare una fascia di utilizzatori non più solo di
nicchia. E così, dopo l’atteso annuncio di Cluster Server, ovvero il noto
"Wolfpack", di Microsoft, arriva la risposta di Sun, in attesa che anche
Novell, su tempi un po’ più lunghi del previsto, presenti la propria
soluzione. Attraverso queste configurazioni, lo ricordiamo, ci si assicura
la condivisione di applicazioni, risorse e dati fra vari sistemi, con il
mantenimento del workflow anche in caso di crash di qualche macchina.
La casa di Scott McNealy ha appena presentato la suite Enterprise Cluster,
che va ad aggiungersi alla famiglia Enterprise Server. Il prodotto supporta
configurazioni a quattro nodi e può gestire fino a 256 Cpu, 256 Gb di
memoria e un’ampiezza di banda I/O da 12,8 Gb/s per applicazioni multiple.
La suite comprende, innanzitutto, Sun Cluster 2.0, software che supporta i
database paralleli, il failover di applicazioni individuali, Lan, adapter e
l’aggiunta dinamica di nodi. A ciò si somma un prodotto di interconnession
e
ad alta velocità e bassa latenza, che supporta quattro nodi e consiste di
un adattatore, uno switch e cavi annessi. Appositi servizi di Start-Up, per
la gestione e lo sviluppo dei sistemi, completano l’offerta.
La soluzione di clustering fornisce capacità di sicurezza inter e
intradomain, lavorando con i Dynamic Systems Domain dei server Starfire,
fra i quali si comprendono anche i recenti Enterprise 1, 450 e 10000. I
prezzi di Sun Enterprise Cluster partono da 2mila dollari (software e
agente Nfs), ma si declinano a seconda delle configurazioni.
Gli utenti Novell, invece, dovranno aspettare un po’ più a lungo. "
attesa, infatti, per la seconda metà del 1998 la soluzione Orion (nome in
codice), che però sarà in grado di supportare fino a 16 nodi, l’accesso
al
disco condiviso e avrà una gestione basata sui Novell Directory Services.
Nei piani del costruttore, è previsto anche il supporto "single-system"
della configurazione e dei 64 bit, ivi compresa l’architettura Merced di
Intel.

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