Si contengono le perdite di Platinum

Dopo anni di bilanci scritti in rosso, per effetto della massiccia "campagna acquisti", che ha portato Platinum ad assorbire oltre cinquanta aziende dal 1994 ad oggi, la società americana comincia a intravedere la possibilità di …

Dopo anni di bilanci scritti in rosso, per effetto della massiccia
"campagna acquisti", che ha portato Platinum ad assorbire oltre cinquanta
aziende dal 1994 ad oggi, la società americana comincia a intravedere la
possibilità di un bilancio, se non proprio in attivo, almeno con perdite
molto contenute. Infatti, se già l’anno fiscale 1996 si era chiuso con una
drastica riduzione delle perdite della gestione operativa, i dati dei primi
mesi del 1997 confermano la tendenza alla riduzione delle perdite
realizzata con una strategia tesa a incrementare il fatturato e a ridurre
proporzionalmente i costi operativi, aumentando per tal via i margini di
contribuzione per business unit. "Dopo aver annullato l’esposizione
debitoria verso le banche, il margine operativo previsto per il 1997 è par
i
al 6%, mentre le proiezioni degli analisti vedono un incremento al 10 % per
il prossimo anno e addirittura al 18% per il 1999
– ha affermato
Michael Cullinane, vice presidente e responsabile finanziario di Platinum.
Nel secondo trimestre del 1997 il fatturato è stato di 136,4 milioni
di dollari, pari a una crescita del 27% rispetto al periodo equivalente del
1996 e ciò ha permesso di portare i ricavi, escludendo i costi derivanti d
a
ristrutturazioni e acquisizioni a 3,7 milioni contro una perdita di 5,6
milioni di un anno prima".

Complessivamente, però, il semestre ha chiuso in perdita per 7,4 milioni
(che salgono a 104,2 milioni con le varie spese di acquisizioni e
ristrutturazioni). Per la Platinum Italia, il country manager, Mario
Pitassi, ha annunciato una previsione di fatturato per il 1997 sull’ordine
degli 11 – 12 miliardi di lire, provenienti per circa il 40% dall’area
database management e per la parte restante da nuove soluzioni
tecnologiche. Nell’ambito di questo "cambio di pelle" di Platinum che ha
portato, tra l’altro, ad un notevole aumento degli organici, si iscrive
anche l’annuncio delle ultime partnership strategiche stipulate con
Microsoft e Tivoli Systems.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome