L’aumento esponenziale dei prezzi delle Ram e la scarsa disponibilit` di display Lcd, seguiti al terremoto di Taiwan, sono tra le cause della non entusiasmante profittabilita del trimestre del produttore.
Si sono dimostrati in linea con le previsioni non esaltanti i risultati di
Dell per il terzo trimestre fiscale, concluso il 29 ottobre scorso. Il
profitto netto pari a 483 milioni di dollari, equivalenti a 18 centesimi
per azione (+26% rispetto a un anno fa), corrisponde, infatti, esattamente
a quanto stimato da Wall Street, dopo che il vendor aveva avvisato di un
probabile calo della redditività dovuto ai problemi di forniture da Taiwan
,
a seguito del terremoto dello scorso settembre. Considerando, inoltre, il
carico di 194 milioni una tantum legato all’acquisizione di ConvergeNet
Technologies, i guadagni scendono a quota 289 milioni di dollari, pari a 11
centesimi per azione. Meglio, invece, è andato il fatturato, salito del 41
%
fino a 6,78 miliardi di dollari. Dell ha citato, come causa fondamentale
della scarsa profittabilità, l’incremento del costo delle memorie (+ 150%
nel caso delle Dram per pc e server, secondo portavoce ufficiali), che
avrebbe ridotto il margine operativo dall’11,3% dello scorso anno al 9,6%
attuale. Altri problemi dal bacino produttivo di Taiwan sono arrivati sul
fronte della disponibilità di schermi Lcd destinati ai notebook. A questo
proposito, tuttavia, un importante aiuto dovrebbe arrivare nel prossimo
futuro dall’accordo stipulato con Samsung, che si è impegnata a soccorrere
il leader della diretta proprio con le necessarie forniture di display. Per
quanto riguarda i prezzi dei componenti, inoltre, il generale forte
incremento dovrebbe arrestarsi, ma le quotazioni rimarranno incostanti
ancora per qualche tempo. Del resto, osserva Dell, l’instabilità sui prezz
i
colpirà anche i competitor che, come Compaq con il proprio iPaq, si
apprestano a lanciare una nuova generazione di personal estremamente
economici. Proprio su questo fronte, anche Dell ha affermato il proprio
impegno, con il prossimo esordio di un "Web pc" low cost.