Nuovi modelli si aggiungono al listino dei monitor a marchio Nokia. La società, forte dei risultati ottenuti nel corso del 1997, dove ha conseguito un incremento del fatturato del 34%, propone una serie di nuovi modelli di display a matrice atti …
Nuovi modelli si aggiungono al listino dei monitor a marchio Nokia. La
società, forte dei risultati ottenuti nel corso del 1997, dove ha
conseguito un incremento del fatturato del 34%, propone una serie di nuovi
modelli di display a matrice attiva. Si tratta del Nokia 500Xa, un monitor
piatto a cristalli liquidi che dispone di un’area visiva di 15,1 pollici, e
del modello 400Xa, con tecnologia SuperTft. I due modelli hanno una
risoluzione massima di 1024×768, dispongono di Navi Key per la regolazione
dell’immagine e possono entrambi essere utilizzati per applicazioni audio,
essendo dotati di amplificatore, microfono e altoparlanti integrati, oltre
che di una presa per microfono esterno.
Sul fronte delle comunicazioni di rete, il vendor propone invece Nokia
447Dtc, un monitor professionale "Desktop Communication’ da 17 pollici che,
sfruttando un processore di segnale digitale, è in grado di eliminare l’ec
o
e i disturbi acustici. Il nuovo prodotto è particolarmente adatto alla
comunicazione in ambienti Lan, Wan e Isdn, compatibile con tutte le
applicazioni di videoconferenza, grazie anche alla videocamera situata al
di sopra del tubo.
All’insegna dell’ergonomia è invece il nuovo Nokia 446Xs, con display da
19", che occupa lo stesso spazio di un normale 15". Oltre al piedistallo
ridotto, anche le altre misure del modello sono compatte: 420,2 mm di
profondità 494 mm di larghezza, e 397,2 mm di altezza.
L’area display rimane quindi di fondamentale importanza per la casa
finlandese, che nei suoi due centri di produzione realizza monitor con
brand proprio, oltre ad una buona parte di prodotti per terze parti (i tre
quarti della produzione totale). La società sta mostrando un particolare
interesse al mercato italiano, che finalmente sta cominciando ad adeguarsi
agli standard europei, caratterizzati dal progressivo calo dei monitor a
14", e dalla veloce ascesa dei 17 pollici.