Shuttle Omninas KD20, un archivio per la casa e il piccolo ufficio

Compatto e curato nel design, questo NAS economico consente una comoda installazione dei due hard disk che può ospitare. Il software in dotazione, in inglese ma semplice nell’utilizzo, è completo ma un po’ limitato nelle funzioni rispetto a quello offerto da alcuni concorrenti.

Per fare il suo esordio nel mercato dello storage, più
precisamente nel settore dei NAS per la casa e per il piccolo ufficio, Shuttle
ha deciso di puntare su un prodotto che fosse anzitutto semplice da installare
e gestire e che avesse un prezzo contenuto. Questa decisione si è concretizzata
nel modello Omninas KD20, un dispositivo in grado di alloggiare due hard disk
da 3,5”, senza particolari fronzoli ma con una ricca dotazione, soprattutto in
termini di possibilità di connessione. Una particolare attenzione è stata
riservata anche al design e alla compattezza, due aspetti cui da sempre Shuttle
presta particolare attenzione.

Gli hard disk sono nascosti da uno sportellino posto anteriormente
e possono essere montati e smontati con estrema facilità. Il loro fissaggio,
che avviene tramite 4 viti ciascuno, è solido ma non presenta sistemi di
ammortizzamento per cui eventuali vibrazioni dei dischi potrebbero non essere
smorzate e ripercuotersi sull’intero sistema a tutto svantaggio, a lungo
andare, dei dischi stessi.

Come per l’installazione, anche la configurazione dei dischi
è particolarmente semplice: si può scegliere tra JBOD (tutto lo spazio è usato
come se fosse un unico disco), RAID 0 (tutto lo spazio è usato come se fosse un
unico disco, ma sono ottimizzate velocità di scrittura e lettura) e RAID 1 (il
contenuto di un disco viene replicato specularmente sull’altro). Eventualmente
si può usare anche un unico disco, rimandando a un secondo momento l’utilizzo
di un ulteriore drive. Per ottenere il meglio dall’Omninas KD20, lo abbiamo provato
usando due dischi WD RED da 3 TB (che nascono in modo specifico per l’impiego
con sistemi NAS). Per metterlo sotto torchio abbiamo invece deciso di usare la
configurazione RAID 1.

Diciamo subito che, considerata la tipologia di prodotto, il
comportamento dell’Omninas è stato buono su tutti i versanti: sia nella lettura
e scrittura di numero file di piccole dimensioni sia in quella di file di
grandi dimensioni. Ma anche nello streaming di audio e, soprattutto, video. Si
può sicuramente ottenere di più da un NAS a doppio disco, ma si deve anche
mettere in preventivo una spesa decisamente superiore.

Sottolineiamo che della gestione del funzionamento del nuovo
prodotto Shuttle c’è un processore Arm dual core da 0,75 GHz, coadiuvato da 256
MG di Ram DDR2.

Si parlava di connessioni. L’Omninas KD20 permette di
collegare anteriormente un dispositivo USB 3.0 e posteriormente altri due USB
2.0. Nella parte frontale è presente anche uno slot per schede SD, mentre sul
retro troviamo la presa Gigabit Ethernet. Non è possibile il collegamento alla
rete via wireless.

Anche se solo in lingua inglese, semplice e ordinato il
software per la gestione. La chiarezza dei comandi non dovrebbe rendere
problematica la mancanza dell’italiano. Tramite le voci di menu è possibile
regolare la configurazione dell’intero sistema e dei singoli dischi, definendo
cosa può essere condiviso tra gli utenti della rete. Ma anche programmare dei
backup o effettuare copie tra eventuali altri drive connessi tramite USB. Da
sottolineare che il NAS può anche operare come printer server per consentire la
condivisione di una stampante USB.

L’Omninas KD20 può anche fungere da Media Server e scaricare
autonomamente da Internet file Torrent anche a computer spento. E’ però
singolare il fatto che queste due funzioni possano essere usate solo
alternativamente.

Pur assicurando un’ampia versatilità, rispetto a NAS a due
dischi concorrenti, la dotazione funzionale del software è un po’ meno ricca. E
questo, in certe situazioni, si fa notare.

Ai massimi livelli è invece la gestione energetica, che
consente di avere un’accurata regolazione dei consumi, riducendoli praticamente
a zero quando il NAS non è in uso.

In conclusione, l’Omninas KD20 è il primo (e riuscito)
esperimento di Shuttle nel settore NAS. Non certo è il top del settore, ma non
pretende di esserlo. Semplicemente mantiene quello che promette. E già questo
non è poco.

Il prezzo è di 156 euro in versione senza dischi.

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