Sgi prepara i nuovi Itanium 2

Silicon Graphics entra nel vivo dei sistemi a 64 bit con un prototipo Linux, disponibile per l’anno prossimo, che si preannuncia super-potente.

11 settembre 2002

Silicon Graphics ha annunciato i dettagli per il server a 64 vie basato su Intel Itanium 2, funzionante con Linux e previsto per l’inizio del prossimo anno.


Sgi afferma che nei test, il nuovo prodotto (ancora senza un nome) ha dimostrato scalabilità lineare da 2 a 64 processori e ha raggiunto risultati da record con i benchmark per l’ampiezza di memoria di Stream Triad.


I benchmark Stream Triad misurano l’ampiezza di memoria condivisa tra tutti i processori ed escludono le configurazioni cluster e i sistemi di processori Mpp quali quelli di Ibm, come Rs/6000 Sp.


I risultati del test interno dimostrano che il sistema prototipo basato su Intel Itanium 2 e sull’architettura di Sgi NumaFlex (Numa sta per Non-Uniform Memory Architecture), oltrepassa i 120 Gb per secondo con una configurazione a 64 processori su una single system image.


Secondo la società, il risultato prova che Linux può scalare meglio con un limite di otto processori in una single system image.


A luglio, Sgi aveva annunciato il supporto per la seconda generazione di processori Itanium 2 e dei piani per lo sviluppo dei sistemi basati su Itanium 2, funzionanti sotto Linux. La società ha affermato che NumaFlex rimarrà il fondamento di tutti i propri sistemi e che il nuovo server basato su Itanium 2, sarà completamente compatibile con due future versioni dello stesso processore, quello a 0,13 micron denominato Madison pronto per l’anno prossimo e quello denominato Montecito, basato sulla tecnologia a 0,09 micron pronto per il 2004. L’attuale “McKinley” Itanium 2 è, invece, basato sulla tecnologia a 0,18 micron.

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