Silicon Graphics (Sgi) spingerà sempre di più i propri sforzi nello sviluppo di Linux e, di conseguenza, diminuirà, nei prossimi anni, quelli relativi allo sviluppo del proprio sistema operativo Irix. Silicon Graphics è ora …
Silicon Graphics (Sgi) spingerà sempre di più i propri sforzi nello
sviluppo di Linux e, di conseguenza, diminuirà, nei prossimi anni, quelli
relativi allo sviluppo del proprio sistema operativo Irix. Silicon Graphics
è ora fortemente focalizzata sullo sviluppo dei processori per Intel Ia-32
e Ia-64 e del sistema operativo aperto Linux, con un’iniziativa chiave,
denominata Xsf file system. Secondo i responsabili di Sgi, questo
permetterà a Linux di scalare verso i sistemi molto grandi.
Xfs ha un registro di file, una feature che non è mai stata rilasciata fin
o
a ora, per la comunità di Linux, prevedendo che il sistema aperto
indipendente dovesse essere usato per applicazioni mission-critical o ad
alta disponibilità.
I file system registrati velocizzano le operazioni di recovery dei guasti
di sistema, poiché non hanno bisogno di analizzare le strutture dei file
per gli errori e fare le correzioni durante i reboot del sistema. In un
sistema con terabyte di dati quest’operazione può occupare diverse ore. Xf
s
può ricoverare più fermi di sistema inaspettati, in qualche secondo,
indipendentemente dalla grandezza del file system. Xfs fornisce un range
garantito di I/O di sistema, che permette alle applicazioni di riservare
ampiezza di banda specifica da o per file system.
Sgi offrirà Xfs gratuitamente sotto la Free Software Foundation Gpl
(General Public License), come parte di un’iniziativa per rafforzare le
capacità del core di Linux.