Sfruttare il cloud per la protezione dei dati e il disaster recovery

Un white paper in italiano dal contenuto prettamente formativo e informativo, che rappresenta un utile supporto alla vendita per tutti gli operatori del trade che stanno investendo nella promozione delle tecnologie cloud.

Cloud può fare riferimento a molti ambiti diversi: applicazioni e piattaforme erogate online o servizi di infrastruttura quali storage dei dati ed elaborazione server, che impiegano data center remoti.

Le tecnologie che sfruttano il cloud stanno acquisendo un’importanza sempre maggiore, fornendo strumenti e piattaforme per il rapido sviluppo di applicazioni basate sul Web, infrastrutture di rete distribuite e storage dei dati offsite.

Proprio quello della memorizzazione è uno dei segmenti che offre le maggiori prospettive di sviluppo per questo tipo di approccio tecnologico. Spesso, infatti, le organizzazioni non dispongono di strutture remote proprie per il disaster recovery e il “noleggio” di risorse remote da fornitori di servizi cloud può rivelarsi un’alternativa conveniente.

I servizi cloud possono venire in aiuto delle esigenze delle organizzazioni in presenza di budget di spese in conto capitale limitati, mediante il trasferimento di costi alle spese operative annuali, che possono essere gestite e sostenute solo in base alle esigenze e ai consumi effettivi, nell’ambito di un modello “pay-per-use”.

Questo documento fornisce suggerimenti sull’approccio da adottare all’utilizzo delle risorse cloud per la protezione di sistemi, applicazioni e dati. Analizza, in particolare, in che modo è possibile utilizzare il cloud a scopo di backup, replica e archiviazione, oltre che per fornire una piattaforma offsite finalizzata a ottenere un’elevata disponibilità dei sistemi critici.

Il white paper di 11 pagine in italiano, sponsorizzato da CA e Computer Gross, è stato realizzato con finalità prettamente formative, redatto in modo chiaro e facilmente comprensibile anche da un lettore poco avvezzo alla tematica. Costituisce, quindi, un utilissimo strumento di supporto alle attività di education che ciascun operatore del trade che abbia deciso di investire nella promozione delle tecnologie “nella nuvola” deve necessariamente strutturare per supportare i propri programmi rivolti all’end user.

Il documento, in particolare, approfondisce le seguenti tematiche:

• Considerazioni di base per l’utilizzo del cloud (SLA, conformità legale, gestibilità, sicurezza, larghezza di banda, policy di retention e archiviazione a lungo termine, testing e convalida del ripristino) 
• Tipologie di cloud (pubblici, privati o ibridi) e modalità di erogazione (Saas, Paas, Iaas)
• Utilizzo del cloud a scopo di backup e ripristino (finestre di backup e tempi di ripristino) 
• Utilizzo del cloud a scopo di replica e CDP (opzioni di “data rewind”, obiettivi di punto di ripristino)
• Utilizzo del cloud per l’alta disponibilità











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