Servizi e nuovi mercati per le soluzioni di Pluribus

Il consorzio empolese intende anticipare l’evoluzione del mercato potenziando a tutto tondo la propria offerta.

10 aprile 2003. A circa un anno dalla nascita, Pluribus (consorzio formato da circa 200 realtà che producono e rivendono le principali verticalizzazioni su piattaforma Sigla++) fa il punto sul futuro dei gestionali. “Le opportunità offerte dalle Piccole e medie imprese – ha spiegato Giovanni Moriani, presidente di Pluribus – sono ampissime. Ciò che conta è fornire i servizi complementari all’evoluzione del mercato e costituirsi in team a valore, in grado di sviluppare gli anelli adatti a chiudere la catena del valore”. Della stessa opinione è Antonio Grioli, director Small e medium business di Ibm (partner di Pluribus), che ha sottolineato come “i nuovi clienti esistono, solo che è necessario andare a cercarli, focalizzandosi sulla parte bassa del mercato”. Il cliente come regola d’oro cui fare riferimento è stato al centro anche dei concetti comunicati dal consulente Beau Toskich, secondo il quale “l’azienda esiste per creare, comunicare e consegnare valore al cliente. I servizi rappresentano il mezzo per superare la concorrenza ed è la velocità a fornire valore al servizio che, metaforicamente, può essere visto come l’albume di un uovo mentre il prodotto ne è il tuorlo”.

Per l’anno in corso e per quello a venire, la società intende investire sia dal punto di vista dei servizi (manutenzione, roll out per l’attivazione del software e supporto di help desk) sia da quello delle soluzioni verticali, ampliando l’offerta di base e cercando, al contempo, di “raggiungere alcuni nuovi distretti specifici, tra cui la produzione, l’alberghiero, che offre molto spazio d’intervento, e il retail”, ha specificato Patrizio Garbo, direttore generale del consorzio. A corollario dei nuovi moduli per l’Erp Sigla++ (sviluppato da Delta Phi e commercializzato a marchio Ibm), tra cui quello per i solleciti di pagamento, per gli interessi sul ritardato pagamento e il generatore di report, Pluribus ha siglato un accordo con la compagnia di telefonia mobile di terza generazione 3 per trasferire le applicazioni gestionali via Umts. “In questo modo, sarà possibile consultare i documenti ed effettuare interrogazioni direttamente dal telefonino – ha proseguito Garbo –, a tutto vantaggio delle divisioni marketing, mentre risulta l’introduzione della tecnologia in oggetto risulta più difficile per quanto riguarda l’area produzione”. Per il manufacturing puro, la società propone infor:Sigla “sicuramente competitivo a livello di qualità ma ancora poco conosciuto come brand” ha concluso , mentre per quanto rigurda Internet, che continua a rappresentare un veicolo fondamentale, Pluribus propone e-ware portal, software con il quale è possibile ideare e realizzare il portale di un’organizzazione, realizzato in Java, multi piattaforma e indipendente dalla base dati.

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