Server: in Emea alternanza Ibm-Hp

I dati di Gartner relativi al mercato europeo evidenziano l’alternanza delle due società, rispettivamente prime per fatturato e per volumi.

È il momento di Gartner, che presenta, a ridosso delle analisi di Idc, i
propri dati sull’andamento mondiale ed europeo del mercato server.

La società di analisi parla di un incremento del 9,1%
rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente in termini di unità, al quale
fa da contraltare un più modesto +4,4% in termini di fatturato.
Complessivamente, è la conclusione, il mercato mondiale dei server nel terzo
trimestre dell’anno ha toccato i 13 miliardi di dollari in termini di fatturato,
per poco più di 2 milioni di unità.

Come Idc, anche
Gartner sottolinea come i blade e le macchine x86 continuino a mostrare i tassi
di crescita più significativi, ben al di sopra delle medie di mercato, mentre
per quanto concerne le macchine a cuore Risc-Itanium registrano una lieve
flessioni in termini unitari, compensata tuttavia da una crescita in termini di
fatturato.

Per quanto riguarda la sola area Emea, si
parla di +2,7% in termini di volumi, pari dunque a 572.000 unità, e un +3,5% in
termini di fatturato, pari a 3,89 miliardi di dollari.

In termini di fatturato, Ibm è al primo posto della classifica dei fornitori, con 1,33 miliardi di dollari e una share del 34,3%, in crescita del 12,8% rispetto al pari periodo dello scorso anno.
In seconda posizione Hp, con 1,2 miliardi di fatturato e una share del 31%, in calo del 6,2% rispetto allo scorso anno, quando deteneva la prima posizione.
Terzo posto per Sun, con una share
dell’11,3% e una crescita del 36%, quarto per Dell, con una share dell’8,3% e
una crescita del 13,1%, mentre in quinta posizione si colloca Fsc, con una share
del 7,6%, in questo caso in calo dell’11,1%.

In termini di unità
vendute, invece, la prima posizione spetta ancora ad Hp, con 214.000 pezzi e una
share del 37,4%. Secondo posto per Ibm, con 103.000 pezzi e una share del 18,1%,
tallonata da Dell, con 99.700 pezzi e una share del 17,4%. Quarto e quinto
posto, rispettivamente, per Fsc e Sun, quest’ultima con l’incremento più
significativo di tutti intermini di crescita: +11,3%.

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